Nate in Vivaio: domani l’open day dell’incubatore di imprese della Fondazione Varrone

Meno un giorno all’open day di Vivaio: domani pomeriggio alle 17 a all’ex Chiesa di Largo San Giorgio sfileranno le storie, i progetti e gli strumenti dell’incubatore di imprese della Fondazione Varrone. Sarà un incontro a più voci aperto dal presidente Antonio D’Onofrio, che nel 2019 ha voluto fortemente questa iniziativa per rafforzare l’impegno della Fondazione Varrone sul versante dello sviluppo locale. Con lui ci sarà Vincenza Bufacchi, direttrice della Cna Rieti, ideatrice e animatrice del progetto, che ne presenterà i risultati e gli sviluppi. Poi la parola passerà a tre tecnici di primo piano di Invitalia e di PerMicro, che illustreranno le misure pubbliche e private a disposizione di chi voglia fare (o migliorare) la sua impresa.

Daniela Patuzzi presenterà SELFIEmployment, la misura che finanzia con prestiti a tasso zero fino a 50.000 euro l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo. Gian Marco Verachi illustrerà Resto al Sud, l’incentivo rivolto a chi ha tra i 18 e i 55 anni e che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia. Orazio Zacà parlerà delle opportunità offerte da PerMicro per creare occupazione e inclusione sociale attraverso l’erogazione di crediti e microcrediti a persone competenti con una buona idea imprenditoriale escluse dai tradizionali canali del credito.

A sugellare il lavoro di Vivaio il racconto di chi – con Vivaio – si è costruito il suo: Elisa Fasciolo, che nel febbraio scorso ha aperto a Rieti My Foodog, un’azienda che produce alimenti di qualità per cani, e Stefania Pochesci, che nel settembre del 2020 ha aperto a Casperia il suo showroom di abiti e accessori in tessuti vegetali e tinture naturali. L’incontro è aperto al pubblico: ingresso libero con green pass.

Foto: RietiLife ©

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