“Come amministrazione di Amatrice raccogliamo l’appello del commissario Legnini. Circa 22mila edifici, censiti come inagibili, dopo il terremoto del 2016-2017, per i quali non è stata né presentata la richiesta, né la prenotazione, rischiano di non poter beneficiare dei fondi pubblici per la ricostruzione, previsti dalla legge”. Lo dicono dal Comune di Amatrice.
“Nella nostra Regione – ha dichiarato il sindaco Cortellesi – secondo quando affermato dal Commissario, mancano all’appello ben 2.700 edifici. Attiveremo immediatamente una task-force per monitorare e censire il territorio, allo scopo di sollecitare, nei modi possibili, entro il 15 dicembre, almeno le manifestazioni di volontà per le relative richieste di contributo. Sarà nostra cura rispondere immediatamente alle sollecitazioni del Commissario”.
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