Come riporta Repubblica, Giovanni Canzio è stato scelto dal Ministro della Giustizia Marta Cartabia per la riforma del processo penale. Cartabia ha scelto un ex presidente della Consulta come Giorgio Lattanzi, due ex presidenti della Corte di Cassazione come Gianni Canzio appunto ed Ernesto Lupo, un professore di criminologia come Adolfo Ceretti, e uno di diritto penale come Gian Luigi Gatta.
Per Repubblica si tratta di “grandi firme” del diritto italiano per compiere l’ultimo rush sulla riforma del processo penale. Canzio presiederà un gruppo di colleghi – in tutto sono 48 professionisti – che avranno il compito di scrivere materialmente i decreti legislativi.
Il reatino adottivo, cittadino benemerito e legato a Rieti dalla fine degli Anni’70 per motivi di lavoro e per i legami affettivi, si occuperà di diritto all’oblio, di deindicizzazione dei dati, sul sistema delle impugnazioni, e sulle regole del sequestro e della confisca dei beni.
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