“L’analisi dell’occupazione nel Lazio ci consegna una fotografia della realtà drammatica. Dopo due anni di stagnazione, con l’insorgere dell’emergenza sanitaria, nel Lazio il lavoro è diminuito del 2 per cento nel 2020, così come in tutta Italia. Gli occupati sono diminuiti nei servizi (-3, 1 per cento) e nelle costruzioni. Il comparto del commercio e quello degli alberghi e ristoranti, che nel 2019 occupavano nel complesso quasi un quinto dei lavoratori della regione, sono stati tra i più colpiti dalle conseguenze della pandemia. L’anno scorso in quei settori la riduzione degli addetti nel è stata del 4,4 per cento nel commercio e dell’8,3 nel comparto degli alberghi e ristoranti. L’occupazione è calata soprattutto tra i più giovani, tra le donne e nella fascia 35-54 anni. Per questo ho presentato, insieme ai colleghi del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, una proposta di legge che se approvata garantirà un sostegno economico alla creazione di posti di lavoro, destinato ai cittadini in età lavorativa sopra i 40 anni che non riescono ad entrare o rientrare nel mercato del lavoro. La proposta prevede l’erogazione di incentivi, pari a 24 mila euro in 3 anni, alle imprese, anche riunite in consorzi, che assumano con contratti di lavoro a tempo indeterminato cittadini disoccupati ed inoccupati con più di quaranta anni di età. Chi è senza lavoro va aiutato reinserendolo, non con sostegni che certamente permettono di vivere, ma li confinano in una condizione psicologica difficile, quella del disoccupato a vita”.. Lo dichiara in una nota Sergio Pirozzi, consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale emergenze e prevenzione grandi rischi di Fratelli d’Italia.
Foto: RietiLife ©