Foto: Riccardo FABI ©
(di Martina Grillotti) Partite oggi le somministrazioni della terza dose di vaccino anti-covid agli operatori sanitari: al De Lellis di Rieti una giornata organizzata esclusivamente per loro. A dieci mesi dalla somministrazione del primo vaccino alla prima reatina, l’infermiera Sara Miele, ecco la dose aggiuntiva. Nel corso di tutta la giornata un centinaio di operatori sanitari riceveranno la terza dose; hanno aderito 450 persone che lavorano solo all’interno dell’ospedale, mentre gli esterni si vaccineranno negli altri vari distretti.
Perché ha deciso di farlo? “Per noi sanitari è importante proteggerci (per noi e per i nostri familiari) e dato che anche con la seconda dose ci si può ancora contagiare ho deciso di essere più sicura e fare anche la dose aggiuntiva” ha detto un’intervistata del reparto di Ostetricia. “Lo faccio per senso civico” ha aggiunto un altro operatore in attesa del proprio turno. Tra i vaccinati anche il dottor Vincenzo Spina, direttore del reparto Materno Infantile, che ha ricevuto sia la dose cosiddetta “booster” sia il vaccino antinfluenzale: “L’ho fatto perché ho paura, ricordo quando questo ospedale era strapieno a causa della pandemia, dobbiamo uscire da questo momento di crisi sanitaria e di conseguente crisi economica, l’ho fatto anche per tutti coloro che non possono vaccinarsi, bambini compresi”.
“Al momento le terapie intensive sono vuote ma ci dobbiamo preparare e siamo pronti, è per questo che ho voluto partecipare” ha detto la direttrice del reparto di Terapia Intensiva, Alessandra Ferretti. “La vaccinazione è un gesto di responsabilità e altruismo. I dati di ospedalizzazione parlano chiaro, il vaccino funziona” ha aggiunto un’infermiera. mentre per un medico si è trattato da una “pausa” particolare: “Sono venuto a fare la terza dose tra un intervento e l’altro”.
L’avvio delle dosi aggiuntive per gli operatori sanitari, nell’open day a loro dedicato, è stato inaugurato dal direttore Sanitario Asl Rieti, Assunta De Luca: “Siamo ripartiti nella stessa sede volendo ricordare il primo giorno di vaccinazioni che abbiamo fatto qui tutti insieme, certi della necessità e l’importanza di farlo. Ora speriamo che tutti i cittadini comprendano l’importanza del vaccino per combattere la pandemia”.