Torna a Rieti, al Teatro Flavio Vespasiano, sabato 23 ottobre ore 21 una delle compagnie più importanti della danza contemporanea in Italia, a cura di ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC Ministero della Cultura e Regione Lazio, in collaborazione con il Comune di Rieti. Spellbound Contemporary Ballet festeggia i suoi 25 anni di attività con lo spettacolo SPELLBOUND 25 in cui tre autori diversi Mauro Astolfi, Marco Goecke e Marcos Morau, accomunati da una danza densa e precisa, riconoscibile e spesso straordinaria, firmano le quattro creazioni che compongono questo programma: due progetti corali, l’onirico MARTE di Morau e l’immaginifico WONDER BAZAR di Astolfi costruiti sull’interno organico di nove performer, e due progetto a solo, l’acclamato ÄFFI di Goecke affidato alla tecnica di Mario Laterza e il nuovo UNKNOWN WOMAN di Astolfi dedicato ad una straordinaria interprete, Maria Cossu, che nell’anno del venticinquennale festeggia venti stagioni con Spellbound.
A proposito di quest’ultimo lavoro che apre la serata, Mauro Astolfi racconta: “Unknown Woman è un racconto serio ed immaginario allo stesso tempo, è un raccoglitore di memorie e di pensieri di quello che è accaduto con un’artista importante in 20 anni di collaborazione e di condivisione. Io e lei abituati in questi 20 anni a raccontarci alcune cose segrete attraverso dei movimenti, dei portatori sani di verità, una rubrica disordinata dove ho dovuto leggere e rileggere appunti per capire la donna e l’artista. Forse ci siamo capiti solo in una sala prove e sul palcoscenico di un teatro, ma come si fa a capire un’artista? Inseguirla è stato possibile solo con gli occhi e con il cuore, ogni altro modo ti confonde ancora di più e ogni volta devi quasi ricominciare dall’inizio, come ci ripresentassimo e ci chiedessimo per la prima volta il nome. Non so dove finisce l’immaginazione e quanto invece ho imparato da lei in questi 20 anni. Da sconosciuti siamo ancora in sala, ci osserviamo, ci regaliamo e ci rubiamo cose, ma ci conosciamo bene e per questo camminiamo ancora insieme”.
Wonder bazaar con la coreografia di Mauro Astolfi, è un avamposto di una umanità servoassistita da una tecnologia desueta, un emporio a buon mercato dove cercare di riparare i danni di una vita che non si riesce a capire e a controllare. Ognuno accartocciato su sé stesso, dove i rapporti umani ormai ridotti al minimo lasciano spazio ad una fiducia cieca e priva di senso nei confronti di una macchina che, anche se spenta e non funzionante, dà sicurezza. Ma tra i macchinari e gli scaffali c’è chi trova un rimedio per gli afflitti da angoscia esistenziale e lavora ad un progetto misterioso, forse un azzardo, ma per tentare di ribaltare l’alienante mondo contemporaneo. Un sistema ormai perfetto di produttività meccanica, scaffali pieni di testimonianze di felicità mai raggiunte.
Äffi, una delle creazioni di maggior successo internazionale di Marco Goecke, è stata inserita nel repertorio dello Scapino Ballet di Rotterdam nel 2006, ed è stata eseguita da Tadayoshi Kokeguchi nel 2006 a Istanbul e nel 2008 a New York. Spellbound Contemporary Ballet è la sola compagnia di produzione italiana ad avere in repertorio questa creazione. Basata sulla grammatica della tecnica classica ma fortemente contaminato dalle espressioni del tanztheater tedesco: “Il motore del mio lavoro è l’angoscia, che può diventare una fonte di speranza. Rendere l’angoscia visibile e palpabile per trasformarla in bellezza” dice Goecke nel documentario rivelatorio A fleur de peau, realizzato da Manon Lichtveld e Bas Westerhof. Marte oltre al Dio della guerra, lo è della passione, della sessualità, della perfezione e della bellezza e dà il titolo al nuovo lavoro di Marcos Morau per Spellbound Contemporary Ballet. Marte rappresenta quel pianeta vuoto e ostile che attende di essere colonizzato da un gruppo di giovani, in una sorta di celebrazione nell’Europa del XXI secolo, con tutta la forza della gioventù e del desiderio. Un luogo dove nessuno vuole essere lasciato indietro e il futuro è visto come un labirinto confuso, pieno di rassegnazioni, delusioni e nuovi conflitti, e dove l’unica guerra che si combatte è quella che li mette di fronte a un mondo che avanza troppo velocemente.
Programma della serata
UNKNOWN WOMAN – Coreografia Mauro Astolfi
Interprete Maria Cossu
Assistente alla coreografia Alessandra Chirulli
Disegno Luci Marco Policastro
Costume Anna Coluccia
Musiche AAVV
Durata 14′
WONDER BAZAAR – Coreografia Mauro Astolfi
Interpreti Lorenzo Capozzi, Riccardo Ciarpella, Linda Cordero, Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Mateo Mirdita, Caterina Politi, Aurora Stretti
Assistente alla Coreografia Alessandra Chirulli
Set e luci Marco Policastro
Realizzazione costume Anna Coluccia
Musiche AAVV
Durata 30′
ÄFFI – Coreografie, set e costumi Marco Goecke
Interprete Mario La Terza
Assistente alla coreografia Giovanni di Palma
Luci: Riadattamento Marco Policastro
Musiche Johnny Cash
Riallestimento per Spellbound Contemporary Ballet
Durata 12′
MARTE – Coreografia Marcos Morau in collaborazione con I danzatori
Assistente alla Coreografia Lorena Nogal Navarro
Interpreti Lorenzo Capozzi, Riccardo Ciarpella, Linda Cordero, Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Mateo Mirdita, Caterina Politi, Aurora Stretti
Costumi Anna Coluccia
Disegno Luci Marco Policastro
Musiche AAVV
Durata 28′
I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro il giorno di spettacolo con orario 10.00 – 13.00 | 16.00 – 18.00 e su ticketone.
PREZZI BIGLIETTI:
INTERO: euro 15,00 + 1,00 di prev.
RIDOTTO: euro 12,00 + 1,00 di prev.
promozione per le scuole di danza e per gli abbonati alla stagione di prosa: RIDOTTO a euro 10,00
Foto: Spellbound Contemporary Ballet ©