Un progetto ambizioso oltre che innovativo. E che mette insieme cultura, antropologia, tradizioni e turismo. Da un’idea di Roberto D’Agnese, il “Carnevale Globale ovvero la prima mappatura mondiale” è un progetto – aperto a tutti i Carnevali che volessero prenderne parte – che intende catalogare e far dialogare le iniziative legate al Carnevale diffuse in Italia e nel mondo.
L’iniziativa è supportata dal Museo Campano di Capua. E’ in programma per sabato, 16 ottobre, con inizio alle 17.00, presso il Museo Campano di Capua, il primo incontro di presentazione del progetto che vede la collaborazione di Carnevale Princeps Irpino, del Carnevale di Acireale, del Carnevale di Capua, del Carnevalone Poggiano, del Carnevale di Fano, di Academicos do Salgueiro di Rio de Janeiro, del Carnevale di Putignano, del Carnevale di Cento, del Comitato regionale Pro Loco Unpli Basilicata, della Rete Carnevali e Maschere della Lucania a valenza antropologica e culturale, del Carnevale di Veracruz, con il contributo della Regione Campania, con il patrocinio della Provincia di Caserta e della Città di Capua.
“Sono davvero orgogliosa– afferma la presidente del Museo Campano di Capua, Rosalia Santoro – di poter ospitare al Museo Campano di Capua Il meeting Carnevale Globale, fortemente voluto dal Cda. Capua è tradizionalmente legata al Carnevale e aver potuto portare in città, in uno dei luoghi simbolo, questo meeting ci rende davvero felici. Il Museo Campano ha finalmente ricominciato a vivere, diventando luogo di grandi manifestazioni e non poteva mancare un meeting sul Carnevale che coinvolgerà l’intero territorio e non solo. Abbiamo preparato anche delle piccole mostre e laboratori didattici per i bimbi il tutto a tema Carnevale, legate all’evento che di certo avranno una grande risonanza e attrattiva territoriale. Quindi ci aspettiamo numerosissimi visitatori ricordando che il Cda ha deliberato il tutto gratuito fino al 31 dicembre”.
“Ci accingiamo a iniziare questo nuovo progetto – afferma l’ideatore Roberto D’Agnese – con l’obiettivo di creare una mappatura mondiale dei Carnevali e di globalizzare le tradizioni nel senso della conoscenza, ma preservando l’individualità di ogni tradizione popolare. Diamo così l’opportunità di portare agli occhi del mondo anche i Carnevali minori, che hanno una potenza di tradizione e spettacolo, insieme ai più conosciuti. Gli interlocutori e i partner di questo progetto sono Carnevali importantissimi nel panorama italiano e internazionale, come Vera Cruz e Rio de Janeiro, i più grandi Carnevali al mondo.Grazie al Museo Campano che ci ha dato questa opportunità e a tutti coloro che collaborano alla realizzazione di questo progetto, aperto a tutti i Carnevali.Attendiamo le adesioni di tante realtà, per portare a termine questa impresa”.
“Il progetto – dice Federico Iaboni, Presidente Pro loco di Poggio Mirteto – è di fondamentale importanza: unire e aiutare anche le realtà carnevalesche più piccole, come il Carnevale Poggiano e quello Talocciano, mantenendone intatte le peculiarità, dandone risalto e spronate a dare il meglio di se riuscendo a confrontarsi con i Carnevali più importanti del mondo, ci dà la forza di continuare a contribuire al sostegno del nostro territorio, sia economicamente che culturalmente che turisticamente, promuovendo le sue tradizioni, i suoi monumenti, la sua storia, le sue feste. La Proloco di Poggio Mirteto ringrazia l’ideatore Roberto D’Agnese e la Signora Santoro del Museo di Capua per l’opportunità data di portare crescita e aggregazione attraverso questo evento e questa bellissima rete di Carnevali”.
“Saremo felicissimi di essere presenti a Capua – dice Stefano Simonetti, Presidente della Pro Talocci, che organizza il Carnevale Talocciano – e ringrazio Roberto d’Agnese e la Presidentessa del Museo di Capua per aver voluto che anche il nostro Carnevale partecipasse a questo importantissimo evento. Talocci è una piccola frazione del Comune di Fara in Sabina (RI), che è vissuta e vive tutt’ora di artigianato e che ha costruito la sua comunità anche attraverso il Carnevale; questo progetto farà sì che tradizioni e feste caratteristiche vengano ricordate e preservate nel tempo. Conoscere realtà come il Carnevale di Rio de Janeiro e di Veracruz in Messico ma già solo avere la fortuna di confrontarsi con quelli di Cento, di Fano, di Acireale, di Putignano e i Carnevali arcaici di Terra Irpina, campana e lucana, ci daranno la spinta a non mollare e a migliorarci, cercando di essere attrattivi soprattutto verso le nuove generazioni con l’intento di rendere duraturo questo percorso divertente e culturale, aiutando la nostra Sabina a creare indotto economico e turistico per lo sviluppo del territorio”.
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali e l’introduzione di Rosalia Santoro, Presidente del Museo Campano di Capua. Interverranno Maria Flora Giammarioli, presidente dell’Ente carnevalesca di Fano, Gaetano Cundari, presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, Beniamino Palmieri, sindaco del Comune di Montemarano, Luis Antonio Perez Fraga, Presidente del Carnevale di Veracruz (Messico), Mario Gordillo, direttore artistico del Carnevale di Veracruz nel Messico, Marcelo Pires degli Academicos do Salgueiro (Rio de Janeiro), Maurizio Verdolino, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Pompeo Pelagalli, storico del Carnevale di Capua, Nello Nunziata del Carnevale storico di Palma Campania, Mariangela Sorice, presidente della Pro loco Clanis, Stella Valzecchi del Carnevale di Talocci e Poggio Mirteto, Ugo Vuoso, antropologo, Rocco Franciosa, Presidente Pro Loco Unpli Basilicata, Rocco Stasi,Presidente Rete Carnevali e Maschere della Lucania. L’incontro sarà moderato da Roberto D’Agnese, ideatore del Progetto Carnevale Globale.
Saranno presenti i rappresentanti dei Carnevali di Montemarano, di Paternopoli, di Castelvetere sul Calore, della Mascarata di Serino, della Zeza di Mercogliano, del Ballo o ntreccio di Forino, del Carnevale di Lauro e di Pago Vallo Lauro.