È morto Claudio Gatti, poliziotto, già storico dirigente di compartimento, poi direttore del Servizio Polizia Stradale. Gatti era legato a Monteleone Sabino. Il funzionario è deceduto nella notte scorsa, era da tempo malato. Laziale, classe 1947, Gatti è stato un’icona della Polizia Stradale. Fin dagli anni ’70 aveva militato nella Specialità arrivando a ricoprirne l’incarico di Direttore del Servizio nel 2002.
Comandante delle Sezioni di Rovigo, di Verona, di Firenze era approdato alla Sezione di Roma nel ‘97. Di lì direttore di divisione nel Servizio Polstrada, quindi dirigente del Compartimento di Napoli e poi Direttore appunto del Servizio. Successivamente fu dirigente della zona di frontiera di Fiumicino e questore della provincia di Gorizia. Lasciata l’Amministrazione, ebbe esperienze professionali anche nel settore privato.
Persona amabile, leale, animato da profondo senso del dovere: un vero gentiluomo. Rispettato e stimato dai sottoposti, con essi amava condividere soddisfazioni e sacrifici del servizio , nel solco dell’imprinting da ufficiale del Corpo delle Guardie di PS ricevuto durante il quadriennio formativo presso l’Accademia dove aveva frequentato il 3° corso. Era appassionato di storia e di archeologia. Con i funzionari colleghi di giubba si apprestava a festeggiare nei prossimi giorni, il 20 ottobre, il 55esimo anniversario dell’ingresso nel prestigioso istituto (1966-2021). Rattristati, ci stringiamo nel dolore alla moglie Patrizia e alle due figlie. La salma sarà esposta al Policlinico Umberto I dalle 10 alle 13 di lunedì 18, mentre i funerali si terranno nello stesso pomeriggio alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Monteleone Sabino. Telegrammi di cordoglio potranno essere indirizzati a Famiglie Gatti-Valentini, via Nemorense,15.
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