Sabato 16 e domenica 17 ottobre tornano in tutta Italia le Giornate FAI d’Autunno. Per questa occasione, in città, il Gruppo FAI Rieti ha organizzato visite guidate alla Rieti d’epoca romana e al Treno Storico appartenente alla terza generazione di automotrici leggere della serie “ALn 668”. Necessaria la prenotazione per entrambe le occasioni: per la Reate romana (QUI), per il treno storico (QUI). Si ricorda poi che è fondamentale essere muniti di Green Pass e versare un contributo minimo di 3 euro direttamente in fase di prenotazione.
La visita alla Reate Romana
Il punto di ritrovo per i partecipanti sarà a Piazza Mazzini, in particolare davanti al gazebo FAI collocato sotto il Monumento ai Caduti, che verrà descritto dagli studenti dell’ITE. In seguito, i visitatori saranno accompagnati dagli alunni del Liceo Scientifico Carlo Jucci verso l’Hotel Miramonti a Piazza Oberdan, dove partirà la visita vera e propria alla Reate Romana grazie agli apprendisti ciceroni del Liceo Classico Marco Terenzio Varrone. L’iniziativa punta a illustrare i reperti significativi dell’antica città romana di Reate. Come anticipato, si partirà dall’albergo Miramonti (accessibile ai visitatori), dove si potranno apprezzare i resti ben evidenti di una delle antiche torri dell’antica cinta muraria. Da lì, ci si sposterà poi in via del Vignola, nel tentativo di ricostruire il perimetro dell’antico circuito difensivo cittadino. In seguito, i visitatori saranno condotti in Piazza Vittorio Emanuele II, l’antico foro della città, di cui si cercherà di ricostruire quali fossero i monumenti più importanti in epoca romana e dove fossero ubicati. In questa fase, si farà, inoltre, riferimento a due cippi miliari dell’antica Via Salaria, collocati oggi nella Cripta della Cattedrale e all’interno del Negozio Manzara di via Roma (il punto vendita sarà visitabile dai partecipanti). Successivamente, si camminerà lungo l’intera via Roma, ripercorrendo il tragitto dell’Antica via Salaria che poggiava su un viadotto sostenuto da archi. In questa occasione, si potrà osservare anche l’epigrafe del veterano Caio Caranzio sulla facciata dell’ex chiesa di San Pietro Apostolo, per poi recarsi presso le cantine di Palazzo Sciarra, in cui sono ancora visibili resti del viadotto e di uno dei fornici che lo sorreggevano. Infine, gli studenti del Varrone illustreranno anche le caratteristiche dell’antico Ponte Romano, emblema della città osservabile a pochi metri.
Le visite guidate alla Reate Romana si svolgeranno sabato pomeriggio dalle 15 alle 17.30 e domenica dalle 10 alle 1.:30. I gruppi di visitatori, composti al massimo da 15 persone, partiranno ogni 15 minuti dal gazebo FAI collocato sotto al Monumento ai Caduti di Piazza Mazzini.
La visita al Treno Storico
L’arrivo a Rieti per la prima volta di un treno storico della Fondazione delle Ferrovie dello Stato è stato possibile grazie alla collaborazione con l’associazione “Le Rotaie”, che gestisce percorsi turistici con treni storici, e il Gruppo Amici di Rieti. Durante la sosta del treno, prevista dalle 12 alle 15:30 di domenica, il Gruppo FAI Rieti e l’associazione “Le Rotaie” organizzeranno visite guidate al treno storico per conoscere le sue caratteristiche e la storia della ferrovia che attraversa gli Appennini dal versante adriatico a quello tirrenico passando per Rieti. Il treno, che giungerà nella stazione di Rieti proveniendo da Sulmona, appartiene alla terza generazione di automotrici leggere a nafta della fortunata serie “ALn 668” prodotte dalla Fiat Ferroviaria e dalla OMECA (RC). Rispetto alle serie precedenti, rappresentò un punto di svolta nell’evoluzione del rotabile in quanto ne fu rivista l’immagine e la confortevolezza. Inoltre, pur mantenendo l’austero arredamento interno pensato per i servizi locali, il treno aumentò la sua velocità massima a 130km/h. Anche in questo caso, il punto di ritrovo per i partecipanti sarà a Piazza Mazzini, in particolare davanti al gazebo FAI collocato sotto il Monumento ai Caduti, che verrà introdotto dagli studenti dell’ITE. In seguito, gli studenti del Liceo Scientifico Jucci accompagneranno i visitatori alla stazione ferroviaria di Rieti, iniziando ad illustrare la storia della ferrovia Sulmona-Terni. I gruppi di visitatori, composti al massimo da 15 persone, partiranno pure in questa occasione ogni 15 minuti.
Foto: FAI ©