Rappresentanza, aree interne, giovani, lavoro, filiere: a questi e a molti altri temi Confartigianato Imprese Rieti ha dedicato un’attenta riflessione durante l’Assemblea Provinciale, l’evento durante il quale sono stati presentati gli organi sociali rinnovati per il mandato 2021-2025 e occasione di confronto con imprese, amministrazioni e istituzioni.
Nella splendida e storica cornice di Villa Potenziani, Confartigianato ha presentato un documento programmatico nel quale sono contenute osservazioni e proposte su molteplici aspetti che riguardano il mondo della piccola impresa: dalla bilateralità alla formazione professionale, dal rilancio delle aree montane alla ricostruzione, dall’impegno di Confartigianato nel sociale al concetto moderno di rappresentanza. Riflessioni che hanno stimolato un ricco susseguirsi di interventi da parte dei dirigenti dell’Associazione reatina, di rappresentanti della politica e della bilateralità artigiana.
Il Presidente di Confartigianato Imprese Rieti, Franco Lodovici, ha aperto i lavori con un intervento introduttivo che ha posto l’accento sulla necessità di supportare il comparto dell’edilizia, fortemente in fase di sviluppo, ma bersagliato dall’oramai noto aumento del costo delle materie prime.
A seguire Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato, che nel suo intervento ha toccato vari temi, partendo da una riflessione sul tema della rappresentatività: “Anche in una realtà provinciale di piccole dimensioni, il tema della rappresentanza è di forte attualità. Le relazioni sindacali e industriali nel nostro Paese sono state regolate, fin dal dopoguerra, solo sulla base di accordi collettivi fra le parti senza alcun intervento legislativo né sulle forme e requisiti della rappresentanza né sulla contrattazione collettiva. Il proliferare di sigle che affermano di rappresentare lavoratori o imprese senza alcuna rilevanza numerica, finisce per creare confusione, specialmente nei confronti dei tanti che non conoscono il mondo della rappresentanza. Basti pensare che sindacati e organizzazioni datoriali sono i soggetti che sottoscrivono i contratti collettivi di lavoro, che hanno ovviamente importanti ricadute sulla vita dei lavoratori e delle imprese. È evidente che sia arrivato il momento di sollecitare un intervento normativo per definire criteri chiari per definire i requisiti della rappresentanza”. Altro tema caro a Confartigianato è il rilancio delle aree interne e montane: “Abbiamo lavorato tanto nell’ultimo anno, supportando fattivamente le amministrazioni dei piccoli comuni, al fine di utilizzare tutte le risorse stanziate per aree interne e periferiche. È di pochi giorni fa la notizia che sono stati stanziati altri 300 milioni di euro per il miglioramento della viabilità. Noi siamo pronti a fare la nostra parte anche questa volta, a beneficio del territorio e dei piccoli imprenditori”.
Interessante il contributo di Giammaria D’Angeli, coordinatore per le filiere alimentari di Confartigianato Imprese Rieti. Dopo aver illustrato l’esperimento riuscito della coltivazione del tabacco nella Piana Reatina, ha anticipato un nuovo progetto che riguarderà il recupero di grani antichi e la produzione di pasta in un nuovo stabilimento che sorgerà nel territorio reatino.
Sono poi intervenuti il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, il Vice Sindaco e Assessore alle attività produttive del Comune di Rieti, Daniele Sinibaldi, che hanno sottolineato le varie occasioni in cui le amministrazioni pubbliche hanno implementato sinergie con Confartigianato a beneficio dei cittadini.
Tra i relatori anche l’Assessore alla formazione, politiche del lavoro e ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino, che ha apprezzato particolarmente alcuni passaggi del Documento di Confartigianato, in particolare sulle nuove forme che prenderà il lavoro post-pandemia, che dovrà essere completamente ripensato. La formazione giocherà un ruolo fondamentale in questo. Ha inoltre affermato che le risorse ci sono, anche per quanto riguarda la ricostruzione e che, per agevolarne le ricadute sui territori, la collaborazione delle parti sociali, quali Confartigianato, sarà fondamentale.
Infine, tra gli altri, è intervenuto il nuovo Vice Presidente di Confartigianato Imprese Rieti, Andrea Lucio Giulivi, imprenditore sabino attivo nel settore dell’intermediazione immobiliare e forza aggregatrice di tanti giovani che hanno scelto la strada del lavoro autonomo.
Amedeo Genedani, Presidente nazionale di Confartigianato Trasporti, ha chiuso i lavori dell’Assemblea con un intervento tutto dedicato all’autotrasporto, sottolineando la generale difficoltà nel reperire personale nel settore della logistica.
In occasione dell’Assemblea sono stati conferiti quattro riconoscimento alle “Imprese delle meraviglie”, quattro imprenditori che si sono particolarmente distinti per l’impegno a beneficio del territorio, dei giovani e dello sviluppo imprenditoriale: Gianfranco Brunelli, autoriparatore e specialista nel restauro delle auto storiche, oggi Presidente di ANAP, l’associazione dei pensionati di Confartigianato; Santina Eleuteri, scenografa, artista e vignettista, autrice del progetto street art a Borgo Velino; Francesco Franceschini, termoidraulico e rivenditore con sede a Poggio Mirteto; Giovanni Meloni, protagonista della riscoperta dei grani “cappello” e del progetto di implementazione della filiera della pasta nell’area reatina.
La nuova Giunta Esecutiva di Confartigianato Imprese Rieti, in carica fino al 2025, è così composta: Franco Lodovici (Presidente), Andrea Lucio Giulivi (Vice Presidente), Egidio Angelucci, Antonella D’Angeli, Cinzia Francia, Andrea Ramacogi. Il Consiglio Direttivo, oltre ai componenti della giunta, comprende: Giuseppe Rauco, Marco Brucchietti, Sandro Del Grande, Ivan Paolantoni, Matteo Antonelli, Pierluigi Giraldi, Silvia Pascalizi, Ilario Benedetti, Federica Eleuteri, Fausto Cati, Gianfranco Brunelli, Loretta Imperatori; invitati permanenti: Saverio Rosa, Claudio Spadoni, Giammaria D’Angeli.
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