“Mantieni la distanza di sicurezza, dalle finestre!”, questo il testo dello striscione affisso dai militanti del Blocco Studentesco all’istituto Rosatelli di Rieti per protestare contro lo stato in cui versa l’edificio scolastico. “Le aule della scuola – inizia la nota – cadono letteralmente a pezzi. È successo infatti qualche giorno fa, che uno studente, aprendo una finestra si sia ritrovato sotto una pioggia di vetri, rischiando così di ferirsi gravemente. La scuola poi invece di assumersi le proprie responsabilità, ha incolpato la classe, pretendendo il pagamento dei danni. Non è il primo evento di tale gravità e ci chiediamo quando la dirigente scolastica provvederà a mettere a norma le classi invece di lavarsene sempre le mani dando la colpa di ogni cosa agli studenti”.
“È ridicolo – prosegue la nota – che gli studenti debbano sottostare a regole molto stringenti, in nome della presunta sicurezza (ingressi scaglionati, mascherine anche al banco e ricreazione seduti in classe) al solo scopo di entrare in aule che si dimostrano essere delle vere bombe a orologeria”.
“Forse la preside pensa che mascherina e gel igienizzante – conclude la nota – ci proteggano anche da una scuola che ci crolla addosso, o forse è proprio la mascherina sugli occhi a impedirle di vedere quali sono le condizioni della scuola? A noi sicuramente non sta bene e se le cose non cambieranno saremo come al solito pronti a dare battaglia per i diritti degli studenti”.
Foto: Blocco Studentesco ©