Il Centro Culturale Polid’arte a Spoleto aperto nel 1995 per iniziativa di Annamaria Polidori pittrice e scultrice ospita la mostra “Dissonanze” dello scultore reatino Felice Rufini che dopo le due esposizioni estive a Selci e a Cottanello dedicate a Dante per celebrare il 700esimo anniversario della morte, ha scelto la terra umbra.
Il titolo “Dissonanze” è evocativo in coincidenza della stagione del famoso lirico Sperimentale che ha laureato i più celebri cantanti lirici e che anche quest’anno farà ascoltare musica e voci bellissime e armoniose. La mostra di Rufini, infatti, aperta fino a domenica 26, si svolge in occasione della 75esima stagione del Teatro Lirico Sperimentale e come ha sottolineato la curatrice Polidori “ammirando le sculture di Rufini mi è arrivata subito la sensazione di sentire una musica sì…ma molto moderna addirittura jazz anzi dodecafonica” Curve interrotte, ali spezzate, atmosfere ricche di ritmi sincopati ma musicali, appunto come certe dissonanze volute dai più noti musicisti dodecafonici.
Foto: Felice Rufini ©