Sono molte le aspettative del settore agricolo in vista del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza articolato sui cospicui fondi stanziati dal Next Generation EU e sulle riforme strutturali connesse. Acceso, in particolare, è il dibattito sulle priorità nell’uso delle risorse e, alla luce delle scelte fin qui operate, appare necessario favorire un dialogo che superi il conflitto fra l’impostazione industriale che punta sugli interventi “classici”, ovvero logistica, commercio e internalizzazione e le visione di ampio respiro dall’agro-ecologia che guarda a un futuro sostenibile e pone al vertice fertilità del suolo, ruolo dell’agricoltura nella gestione del territorio, biodiversità agricola, prossimità e filiere. Due visioni che possono trovare un punto d’incontro nella finalità comune di potenziare il settore agricolo attraverso filiere intelligenti, produttive e integrate, basate sulla valorizzazione del prodotto italiano, innovative, sostenibili e competitive. In questo contesto, gli esempi virtuosi si candidano ad essere punti di partenza per un confronto costruttivo e, per realizzarlo, può diventare strategico il ruolo svolto dai territori come la Sabina, in cui la forte vocazione agricola e il valore dei prodotti locali sono legati indissolubilmente al paesaggio e a un cospicuo patrimonio di storia e tradizioni. Michela Cortegiani, sindaco di Mompeo, apre così le sale del Castello Orsini Naro a un convegno sull’economia circolare che verterà sulla possibilità di trasformare alcuni residui zootecnici da scarti in risorse. Il tema che fa da filo conduttore agli interventi del convegno è il suolo, risorsa limitata e non rinnovabile, elemento fondamentale dell’ambiente, dell’ecosistema e del paesaggio, essenziale per il benessere dell’uomo e per lo svolgimento di importanti funzioni ecosistemiche.
Per chi fosse interessato, la partecipazione è libera, l’evento si svolgerà a Mompeo, nella Sala Fabrizio Naro del Castello Orsini Naro, dalle 16:30 alle 19:30. Per informazioni, approfondimenti e per partecipare on-line, rivolgersi a [email protected] o [email protected].
(di Marina Penna)
Foto: RietiLife ©