L’arte di Amatrice e Accumoli dal terremoto alla rinascita: è questo il tema della lectio magistralis che Vittorio Sgarbi terrà giovedì 23 settembre, alle 17,30 all’Auditorium di Santa Scolastica, che anche questa volta si annuncia tutto esaurito. Quello di domani è il secondo incontro pubblico col critico d’arte organizzato dalla Fondazione Varrone dopo quello di giovedì scorso incentrato sul carro di Eretum in mostra a Palazzo Dosi.
La visita di Sgarbi alla mostra a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Area metropolitana di Roma e della provincia di Rieti e la lectio tenuta subito dopo hanno avuto un seguito massiccio sui media e sui social e l’effetto di triplicare il numero di visitatori all’esposizione, aperta fino al 10 ottobre. Ancora maggiore è l’attesa per l’incontro di domani, dedicato al patrimonio artistico di Amatrice e Accumoli recuperato dopo il sisma, in mostra a Palazzo Dosi fino al gennaio 2022.
E’ nota la passione di Sgarbi per Nicola Filotesio – detto Cola dell’Amatrice – “l’indimenticabile”, e più in generale per l’arte e l’architettura delle aree interne dell’Appennino di cui la mostra è espressione e testimonianza, resa ancora più struggente dalla “sorte avversa” che ha segnato la storia di quei borghi. La lectio di Sgarbi sarà trasmessa in diretta social sulla pagina Facebook della Fondazione Varrone e in diretta radiofonica sulle frequenze di Mep Radio Organizzazione a partire dalle 17,30. Ciò per garantire la massima fruizione ad un evento evidentemente molto apprezzato dal pubblico reatino – i biglietti disponibili sono andati esauriti in poche ore – ma ancora condizionato dalle restrizioni imposte dalle normative anti-Covid.
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