(ch.di.) Il Rieti è fuori dalla Coppa Italia dopo aver perso 5-1 nel derby in trasferta con la Flaminia Civita Castellana. Successo Flaminia mai in discussione: le rotazioni su cui Boccolini punta per non sovraccaricare chi ha giocato domenica e chi giocherà la prima in casa col Foligno il 26 settembre, unite a una Flaminia che affronta la sfida più fresca e con più titolari, premiano i padroni di casa i quali mettono il naso avanti e consolidano quanto creato; reatini mai capaci di riprendere la gara, anche in virtù del rodaggio a cui tanti schierati dall’inizio (ad esempio Marcheggiani, di rientro da un infortunio, o Galvanio, non al top della forma) sono ancora sottoposti. Signate nella ripresa prova a tenere a galla i suoi con una rete che fissa il 3-1, ma la realtà è che le ripartenze e le giocate della squadra di Rambaudi sono sufficienti per mettere in ghiaccio la partita, con i viterbesi che dilagano nel finale. IL RACCONTO
Da aggiungere l’impiego, da parte del Rieti, di quello che appare di fatto un 3-4-3 che almeno nelle uscite è stato poco se non per nulla utilizzato, a scapito di un bel più oliato 3-5-2. Il Rieti, ora fuori dalla Coppa, pensa solo al campionato. Domenica alle 15 il Foligno allo Scopigno.