È appena finito l’eco del rombo delle 24 Pagani Zonda che il 29 agosto hanno sfilato per le piazze e le strade più belle del reatino con la manifestazione “Vanishing Tour – Pagani 2021”, organizzata da Canossa Events in sinergia l’Automobile Club di Rieti. Gli equipaggi provenienti da ogni parte del mondo, accompagnati dal costruttore Horacio Pagani, hanno particolarmente apprezzato le ricchezze culturali, naturali, storiche ed enogastronomiche del nostro territorio, rimanendo affascinati dall’accoglienza e dal calore dei tanti appassionati che hanno affollato le piazze e le vie di Rieti per non lasciarsi sfuggire queste rare e preziose supercar, malgrado il riserbo degli organizzatori sull’evento.
Le auto sono partite in parata da Roma, scortate da 12 Abarth 500, arrivando in mattinata a via Cintia a Rieti. Con il supporto della Polizia di Stato, gli equipaggi hanno poi raggiunto il Terminillo sul tracciato storico della Coppa Carotti, fermandosi a Greccio, per visitare l’Abbazia di San Pastore, le cui porte sono state spalancate dal proprietario Antonio Antonacci su invito dell’Automobile Club di Rieti. Dopo un pranzo/degustazione a base dei prodotti enogastronomici più tipici del reatino, organizzata all’interno della suggestiva Abbazia di San Pastore, pranzo curato dalla rinomata azienda sabina di ristorazione e catering della Famiglia Caponi, i partecipanti si sono diretti prima a Sutri e successivamente verso il Gran Sasso.
“Una manifestazione internazionale di così grande prestigio è un’imperdibile occasione per la promozione turistica e culturale di un territorio ricco di storia e tradizioni come quello reatino – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club di Rieti, Innocenzo De Sanctis – e l’ACI si è adoperato fin da subito a beneficio di tutto il tessuto economico della regione. L’entusiasmo e la gratitudine dei partecipanti hanno ripagato ogni nostro sforzo organizzativo, coadiuvato dall’Amministrazione Comunale e dalle forze economiche della provincia”.
“Coniugando al meglio la nostra mission sportiva e turistica – ha sottolineato il direttore dell’Automobile Club di Rieti, Ottavio Busardò – abbiamo stupito ancora una volta il mondo con un evento coinvolgente ed appassionante, che vorremmo fissare a lungo nell’agenda dei prossimi anni. Le emozioni sono state tante non solo per chi era a bordo delle Pagani, ma anche per chi ha avuto la fortuna di poterle ammirare da vicino, realizzando scatti, riprese e selfie indimenticabili. Il mix di arte, storia, cultura, gastronomia e tradizioni che il mondo ci invidia è un’attrattiva che dobbiamo valorizzare al massimo, soprattutto in questo momento così delicato per l’economia e per il turismo”.
Foto: Aci Rieti ©