La Sebastiani si presenta, Pietropaoli: “Io il dirigente che ha vinto di più a Rieti, ora altri due trofei col basket. Nessuno più forte di noi” | FOTO

(di Roberto Pentuzzi) L’Asso Sporting Club ha ospitato la Real Sebastiani Rieti per il “Sebastiani Day” in cui sono stati presentati giocatori, staff tecnico e dirigenziale a stampa e tifosi. Alla vigilia della stagione, che la squadra reatina affronterà in serie B, girone C, con avversarie abruzzesi, marchigiane e romagnole, con scontri con Montegranaro e derby con la Npc Rieti la società reatina ha confermato le proprie ambizioni di vincere il campionato.

“Non mi è servito molto tempo per decidere di tornare a Rieti – ha esordito il general manager Alessandro Giuliani – un pranzo con Roberto Pietropaoli a Roma mi ha convinto subito sul grande progetto in programma. Abbiamo allestito una squadra con tanti giocatori di alto livello e di grande esperienza, non ho riempito un album di figurine, ma inserito in una famiglia prima gli uomini, poi gli atleti. Devo ringraziare la società che mi ha consentito di prendere, insieme al coach, tutti quelli che volevamo”.

Dopo tanti anni in serie A oltre, al general manager, ha accettato di allenare un team di serie B anche l’allenatore.

“Il primo motivo che mi ha convinto ad accettare questa sfida è stata la straordinaria determinazione della proprietà – ha detto Alex Finelli – in oltre 30 anni di carriera, poche volte ho avuto presidenti con le idee così chiare. Il secondo motivo che mi ha portato a Rieti è il popolo della Sebastiani, vecchio e nuovo, il mio sogno, da bolognese è vedere tanti genitori e nonni che portino i più giovani a vedere la Sebastiani, come è successo a me da bambino, sperando che la pandemia ce lo consenta prima possibile. Sono consapevole di allenare un gruppo molto forte, ma il lavoro in palestra ed il campo ci darà il vero responso”.

Non potevano mancare le dichiarazioni di Roberto Pietropaoli.

“Sono il dirigente che ha vinto di più in questa città – ha affermato il socio di maggioranza della Real Sebastiani – a casa ho due coppe importanti vinte con il Real Rieti calcio a cinque, quest’anno ne vorrei esporre almeno altre due con la squadra di pallacanestro. Se guardo uno ad uno i nostri giocatori, sono sempre più convinto che nessuno è più forte di noi, ma ognuno di loro deve fare due passi indietro per consentire alla squadra di farne tre avanti. Prima cosa devono diventare una squadra, poi c’è un campionato e dei play off da giocare e vincere”.

La società Real Sebastiani ha poi voluto creare una sorta di ponte tra passato e futuro, donando delle targhe-ricordo a tutti quei giocatori reatini che negli anni addietro hanno indossato la maglia della Sebastiani in serie A, andando a referto almeno per un minuto.

Questo “ponte” è stato idealmente creato quando i giocatori di oggi della Sebastiani hanno consegnato le targhe agli atleti di ieri: da Luigi Simeoni, a Gianfranco Sanesi, da Tonino Olivieri ai fratelli Colantoni (Luca e Stefano), la lunga lista si completa con Bruno Carapacchi, Edoardo Carrer, Fabio Orlandi, Roberto Ciccotti, Lionello Matteucci, Alessandro Cavoli, Luca Blasetti, Sergio Giovannelli, Claudio Di Fazi, Paolo Di Fazi e Piero Torda, premiati a turno dal patron Roberto Pietropaoli e dagli attuali giocatori Claudio Ndoja, Federico Loschi e Mario Ghersetti.

 

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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