Dopo la pausa di Ferragosto, riprende la programmazione della quinta edizione di “Libri ad alta quota – Festival della Letteratura della Città di Leonessa”. Giovedì 19 Agosto alle ore 18 presso il Chiostro di San Francesco il poeta, scrittore e regista Franco Arminio racconterà il suo ultimo libro “Lettera a chi non c’era. Parole dalle terre mosse” (Bompiani editore). Il terremoto del 1980 nella sua Irpinia, che travolse una terra già segnata dall’emigrazione e aprì una nuova stagione in cui paesi nuovi sorgevano accanto a paesi fantasma, privi di giovani e di identità. E poi gli altri terremoti italiani, da quello di Messina nel quale Gaetano Salvemini perse la moglie e cinque figli fino ai più recenti de L’Aquila e del centro Italia.
Franco Arminio recita un “rosario della memoria” per raccontarci il nostro Paese che trema, che si inabissa, che sembra non imparare mai dalle proprie fragilità eppure non smette di sperare. Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in provincia di Avellino. Collabora con il Corriere della sera, Il manifesto, e Il Fatto Quotidiano ed è animatore del blog “Comunità Provvisorie”. Documentarista e promotore di battaglie civili, è stato definito da Roberto Saviano “uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato”, citando un suo passo: “Venticinque anni dopo il terremoto dei morti sarà rimasto poco. Dei vivi ancora meno”. Con il libro “Terracarne”, edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi.
Il programma completo della quinta edizione di “Libri ad alta quota – Festival della Letturatura della Città di Leonessa” è disponibile sul sito www.bibliotecacultrera.it. Per info è possibile contattare il numero 3381335471 oppure scrivere una mail a [email protected]. Gli incontri si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-covid e si terranno anche in caso di maltempo in location alternative.
Foto: Libri ad alta quota ©