Mostre aperte anche a Ferragosto a Palazzo Dosi-Delfini, nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele. L’esposizione del celebre carro di Eretum al piano terra e quella delle opere d’arte di Amatrice e Accumoli al piano nobile saranno regolarmente aperte domenica 15 agosto, dalle 17 alle 20, con ingresso libero vincolato al solo possesso del Green pass.
Le mostre sono promosse dalla Fondazione Varrone con la collaborazione e la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Area Metropolitana di Roma e della Provincia di Rieti. Strada facendo, il lungo viaggio del carro di Eretum propone per la prima volta riunito il ricco corredo funerario dei principi di Eretum, restituito dalla tomba XI della necropoli di Colle Forno agli inizi degli anni 70, trafugato all’estero e finalmente restituito all’Italia nel 2016: dai carri del principe-guerriero ai gioielli e ai monili della non meno potente principessa, nella rilettura a cura di Alessandro Betori e Francesca Licordari.
Oltre una sorte avversa, l’arte di Amatrice e Accumoli dal terremoto alla rinascita presenta 65 opere d’arte sacra provenienti dal museo civico e dalle chiese dei due paesi martiri del terremoto del centro Italia, selezionate a cura di Paola Refice e Giuseppe Cssio, la gran parte delle quali restaurate a cura della Fondazione Varrone. Tra di esse l’antichissima Madonna di Cossito, il prezioso reliquiario della Filetta, la celebre Sacra Famiglia con San Giovannino di Cola dell’Amatrice. Due mostre preziose per i tanti turisti di passaggio a Rieti, per conoscere l’antica Sabina e il cuore del centro Italia.
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