“Continuiamo a monitorare in modo costante la situazione dei danni causati dalla fauna selvatica – dichiara Giacomo Corradini, assessore delegato del Comune di Fara in Sabina – . Siamo in stretto contatto con l’ATC RI1 per eventuali azioni da mettere in campo rispetto all’emergenza cinghiali. L’ATC RI1 ha già attivato da due anni la caccia di selezione anche sul territorio di Fara in Sabina ed è pronta, in sinergia con il Comune, ad individuare altri punti sparo laddove necessario, secondo le indicazioni della normativa vigente. Sappiamo che le restrizioni anti Covid-19 hanno avuto un impatto diretto sulla gestione faunistica, poiché è stato impossibile mettere in atto alcune attività come le braccate che sono drasticamente diminuite, dando la possibilità ai cinghiali di riprodursi in gran numero. Questo ha determinato delle criticità che con gli Enti preposti stiamo gestendo. Ringrazio il Presidente dell’ATC RI1, Filippi, il direttore, dr Pettini, e i consiglieri di zona per l’attenzione e l’immediata disponibilità dimostrata. Faremo tutto il possibile – conclude Corradini – per garantire la sicurezza della cittadinanza e tutelare le imprese agricole del territorio”.
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