La street art è anche storia e tradizione di Borgo Velino: così il progetto “Memorie” diventa itinerario turistico

Street Art e turismo, così il progetto “Memorie – i muri della storia” voluto dall’amministrazione comunale di Borgo Velino, integrandosi nel contesto del proprio territorio ne esalta la storia, le leggende, le tradizioni e i prodotti tipici fiore all’occhiello della comunità. Non più arte illegale, non più solo rigenerazione di muri anonimi, non solo abbellimento di una zona urbana ma soprattutto strumento di promozione turistica e rilancio economico locale attraverso la valorizzazione delle proprie radici.

L’incarico artistico è stato affidato alla scenografa Santina Eleuteri che ha iniziato la scorsa primavera la prima murata ispirata alle vicende del brigante Giulio Pezzola, capitano di confine sotto il regno di Napoli e principe del Borghetto (1598/1673) sono tutt’ora in corso e in continuo divenire i lavori artistici. Si sta proseguendo con i dipinti dell’antica via del sale, con la raccolta delle castagne, musici, sbandieratori e gioco delle carte, Margherita d’Austria che un tempo aveva tra i suoi possedimenti anche Borgo Velino, per poi passare ai riferimenti religiosi locali, chiese e palazzi storici, dipinti ispirati ad opere del 1600 che riproducono il territorio come non l’avevamo mai visto, ma anche i frutti unici prodotti della natura locale.

“Abbiamo già elaborato una mappa artistica con l’amministrazione comunale – spiega Santina Eleuteri – che oltre a descrivere e spiegare i temi raffigurati lungo i muri, li collegherà ai siti esistenti di interesse storico e archeologico all’interno dell’antico Borgo. La mappa, itinerario disegnato a mano, sarà lo strumento che il personale qualificato, con il quale stiamo già lavorando, userà per guidare i visitatori in arrivo dall’Italia e dall’estero attraverso viaggi organizzati alla scoperta di questo luogo straordinario”.

Il percorso dunque che si estenderà dalla via Salaria fino a toccare il centro storico locale sarà motivo di lunghe passeggiate culturali all’aperto attraverso bellezze naturalistiche, scorci suggestivi e panorami architettonici che hanno attraversato i secoli arrivando a noi. Conclude il sindaco Emanuele Berardi precisando che “l’amministrazione comunale di Borgo Velino è tutt’ora impegnata al progetto per Colle Rinaldo, unica frazione, per partecipare al bando regionale ‘Un Paese ci Vuole 2021‘ per la valorizzazione del patrimonio culturale. Colle Rinaldo antico borgo medievale sormontato dal famoso cassero da poco restaurato è ricco di storia e suggestive leggende e sarà anch’esso inserito nell’itinerario turistico al fine di creare unicità e continuità su tutto il territorio comunale”.

“Abbiamo inoltre iniziato un percorso  di miglioramento – aggiunge Berardi – per poter essere inseriti nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, l’associazione che promuove i piccoli centri abitati con spiccato interesse storico-artistico.

Foto: Comune di Borgo Velino ©

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