(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) “A settembre inizieranno i nostri cinque cerchi, li aspettiamo”. Alberto Milardi, dt della Studentesca “Andrea Milardi” ha la voce rotta dall’emozione. Ha appena finito di esultare per lo stratosferico risultato della 4×100 azzurra, oro olimpico grazie a Lorenzo Patta, Fausto Desalu, allo straordinario sprint finale di Filippo Tortu e all’oro olimpico dei 100 Marcell Jacobs: 37.50 che significa record italiano, secondo tempo europeo e quinto alltime al mondo.
“Sì, i risultati dell’atletica italiana a Tokyo sono un lancio per il movimento, a Rieti già effervescente – dice Milardi – Vedere atleti italiani che possono competere e vincere a questi livelli mondiali è qualcosa che non mi era mai capitato in 40 anni. Ora dobbiamo essere più bravi per coltivare al meglio le nuove generazioni, tutto coloro che si appassioneranno grazie a questi ori. Jacobs? Noi a Rieti lo aspettiamo, anche solo per un saluto”.
E la Studentesca la prossima settimana riabbraccerà un altro Milardi, Chiara, tecnico di Benedicta Chigbolu, Matteo Galvan e Davide Re. Non prima di aver seguito la finale della 4×400 che vede Davide impegnato insieme a Scotti, Sibilio e Aceti oggi alle 14.50. Ieri il record italiano in 2:58.91, oggi il sogno medaglia: “Sapevo saremmo andati sotto i 3’. Domani (oggi, ndr) faremo meglio, sono certo” dice Re.
Foto: World Athletics ©