(di Giacomo Pasquetti – da RietiLife Free Press) A venti giorni dall’anniversario del terremoto di Amatrice del 2016, compare un simbolo di speranza tra le macerie della cittadina: una gru svetta nella “zona rossa” e fende il cielo. È il primo cantiere nel centro storico e l’argano, assemblato il 5 agosto, diviene simbolo dell’avvio della ricostruzione. Ricostruzione che parte dalla riedificazione del condominio attiguo al monumento ai Caduti in Piazza Antonio Serva. A pochi metri di distanza, sono anche iniziati i lavori di demolizione della sede stradale di Corso Umberto 1°, cantiere che porterà alla creazione del tunnel dei sottoservizi.
“Siamo estremamente orgogliosi di essere riusciti a mantenere la promessa fatta dal caro amico Sindaco Antonio Fontanella – afferma Massimo Bufacchi, vice sindaco di Amatrice – Un grazie enorme a tutti i soggetti coinvolti: al Commissario Legnini, all’USR alla Regione agli uffici tecnici del Comune. È un sogno che si avvera e sono in programma altri cantieri nel giro di pochi giorni. Ora lo possiamo dire: ce la stiamo facendo, l’inizio della ricostruzione di Amatrice centro è realtà”.
I nuovi cantieri e le nuove opere, tuttavia, hanno costretto alla temporanea chiusura del Corso Umberto I per i lavori. Contestualmente è stato inaugurato un nuovo bypass viario che connette i vari punti del comune. Oggi anche l’inaugurazione del nuovo Centro Giovani di Amatrice, progetto di grande valore simbolico.
Foto: Comune di Amatrice ©