Riapre la Rieti-Terni tra Greccio e la galleria Valnerina dopo 4 giorni di lavori (e qualche disagio)

(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Ora la Rieti-Terni è davvero finita. Aperti oggi, con un sopralluogo che di fatto è valso come inaugurazione, gli svincoli Colli sul Velino/Labro e Piediluco/Marmore della Rieti-Terni, a completamento del nuovo tratto di superstrada inaugurato a fine 2020. Lo svincolo di Piediluco è pienamente operativo, per Colli sul Velino devono essere completate le manovre – e dunque la viabilità – per chi da Colli vuole andare a Rieti e per chi da Terni vuole andare a Colli. Le uscite apposite saranno completate prima di Ferragosto (intorno al 10). Fruibili dalle 13 circa di oggi, 30 luglio, l’uscita per Colli sul Velino per chi proviene da Rieti e l’immissione sulla Rieti-Terni verso Terni per chi viene da Colli. Riapre anche la Rieti-Terni a ora di pranzo, dopo 4 giorni di chiusura necessari per completare gli svincoli.

Le autorità laziali con in testa il sindaco di Colli, Alberto Micanti, l’assessore regionale Claudio Di Berardino, il sindaco Antonio Cicchetti e i rappresentanti della Provincia di Rieti, assieme a quelle umbre (presenti il vice sindaco di Terni, Benedetta Salvati e l’assessore regionale Enrico Melasecche) oltre che ai vertici Anas e Ircop (su tutti l’amministratore delegato Antonio Ciucci), hanno aperto alla viabilità i due fondamentali collegamenti per le zone limitrofe alla Rieti-Terni, rimaste troppo isolate a causa dei cantieri e che per anni hanno chiesto uno sbocco sull’importante arteria che collega i due capoluoghi e che consente al Reatino di avere anche un collegamento con le autostrade (se si pensa alla maggior facilità per raggiungere Orte e, dunque, la A1). Arteria che si è sbloccata solo a fine 2019: rimasta incompiuta per anni, la Rieti-Terni attendeva solo la realizzazione degli ultimi 2 km tra le gallerie di Reopasto e la lunga galleria Valnerina, in territorio Ternano. Una storia lunga più di 30 anni quella della Rieti-Terni, che passa per diversi Governi e attori principali i quali, a step, hanno contribuito al completamento. A fine 2020 l’apertura dell’ultimo tratto e oggi degli svincoli mancanti, che riversano il traffico sulla viabilità già presente per raggiungere i paesi circostanti.

LA CERIMONIA ALLO SVINCOLO DI PIEDILUCO (diretta di Christian Diociaiuti)

Per lo svincolo di Colli sul Velino/Labro è stato realizzato anche un viadotto che servirà per chi viene da Colli ad immettersi sulla Rieti Terni all’altezza dell’imbocco della galleria Montelungo; c’è una nuova rotatoria a servizio dell’immissione che va ultimata. Per Piediluco le rampe costeggiano la Rieti-Terni nel cuore del viadotto che scavalca il Velino.

Dopo qualche giorno di disagio (con deviazioni sulla vecchia Ternana e traffico pesante a rallentare gli spostamenti tra i due capoluoghi), dunque, riapre la Rieti-Terni, di fatto finita (gli interventi continuano fino a ottobre su opere accessorie che non inficiano sulla viabilità): per andare a Terni o a Rieti non servirà neanche più fare quella svolta (all’uscita della galleria Montelungo, per chi si sposta verso Terni) resa necessaria dal cantiere.

IL SOPRALLUOGO ALLO SVINCOLO DI COLLI SUL VELINO (diretta di Christian Diociaiuti)

Foto: Riccardo FABI ©

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