(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) Corsa contro il tempo, soprattutto tra i più giovani, per accaparrarsi l’ambito Green Pass, il prezioso certificato verde che ci permetterà dal prossimo 6 agosto di avere una vita normale ai tempi della pandemia spalancandoci le porte di bar e ristoranti, eventi sportivi, congressi, fiere, parchi divertimento, musei, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici oltreché di piscine, centri benessere, palestre e sport di squadra limitatamente alle attività al chiuso. Negli ultimi giorni c’è stato un aumento del 30% delle prenotazioni per la somministrazione delle dosi, percentuale destinata a salire nelle prossime settimane fanno sapere dalla Asl. Ad oggi sono 70mila i reatini over 12 che hanno diritto al Green Pass.
Vale a dire la fetta di popolazione che si è sottoposta a prima e seconda dose di vaccino anti Covid attraverso cui si ottiene la certificazione “definitiva” con validità 9 mesi o che sono guariti dal Covid. Al Green Pass ha diritto anche chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino ed è valido a partire dal 15esimo giorno successivo alla somministrazione e, servendo la certificazione verde a dimostrare la vaccinazione anti Covid, la guarigione dal Covid e l’esito negativo a un tampone antigenico o molecolare, ad essa accede anche chi ha ottenuto un risultato negativo al test (il certificato ha una validità di 48 ore dall’esecuzione del tampone) o è, appunto, guarito (la validità del certificato in questo caso dura 6 mesi a far data dall’avvenuta guarigione). Il certificato si scarica dal sito www.dgc.gov.it tramite Spid o inserendo il numero della tessera sanitaria e un codice authcode ricevuto per sms o email; oppure dal fascicolo sanitario elettronico regionale o tramite le App Io e Immuni.
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