Lega, ecologia integrata e transizione digitale: Matilde Cianca lancia la strategia

in Politica 23/07/2021 14:15

Ecologia integrata, è questa la filosofia che sintetizza la strategia della governance leghista per il rilancio dell’area montana reatina. Una politica che presuppone un patto tra città e montagna, che permetta di organizzare in modo più prospettico la questione territoriale, sfruttando anche l’opportunità del PNRR. Lo ha spiegato oggi molto chiaramente Matilde Cianca, membro del coordinamento provinciale della Lega Salvini Premier: “Da sempre la Lega è sensibile al sostegno delle piccole comunità, anche quelle delle aree montane. Ad Antrodoco è questo il momento giusto per riflettere su una visione di rilancio del nostro territorio, nell’interesse della sua comunità e delle sue filiere. L’amministrazione ha svolto un ruolo importante, certamente si poteva fare meglio, ma alcuni segnali positivi sono arrivati, a dimostrazione del fatto che impegno e dedizione possono dare buoni risultati anche in assenza di sostegno dall’alto. Con questa logica e questo spirito è opportuno concentrarsi sulle misure del PNRR, con una particolare attenzione alle risorse destinate ai piccoli borghi, alla riqualificazione degli spazi aperti, ai servizi culturali, ai nuovi itinerari, alle attività culturali e a quelle ricreative e commerciali”.

Il pensiero di Matilde Cianca è soprattutto rivolto alla costruzione di un progetto di lungo termine, puntando anche sull’innovazione: “Ad Antrodoco è necessario introdurre un piano di valorizzazione dell’architettura e del paesaggio, per costruire un paese vitale e dinamico, non solo sotto il profilo turistico, ma anche per l’intera comunità, che lo vive e abita tutto l’anno. Inoltre è opportuno fare uno sforzo in tema di transizione digitale: siamo molto in ritardo e le risorse del PNRR relative alla digitalizzazione della PA e al potenziamento delle reti aiuteranno a invertire il processo di spopolamento e marginalizzazione dei piccoli borghi. Mi auguro di stimolare tutti quelli che si sentono responsabili di costruire un percorso di sviluppo e crescita in grado di affrontare queste delicate tematiche. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo”.