Ai nastri di partenza l’edizione 2021 del “Cunti e Racconti Velino Festival”, come sempre ricca di appuntamenti culturali negli storici borghi della Valle del Velino. La manifestazione, inserita nella programmazione estiva regionale “L’Estate delle Meraviglie”, è stata realizzata con il sostegno del MiC, della Regione Lazio e dei Comuni di Antrodoco e Borgo Velino. La direzione artistica di “Ondadurto Teatro”, in collaborazione con il “Teatro San’Agostino”, proporrà racconti di storie lontane e leggende incantate tradizionali che vivono ancora nei nostri ricordi. Un viaggio articolato da vari elementi e tecniche narrative: dalle arti dello spettacolo al nouveau cirque, dalla danza al video, alla musica, al teatro.
Un progetto che vuole sviluppare il rapporto con il pubblico in modo non convenzionale e innovativo, al fine di preservare, ampliare, diversificare il pubblico e favorire il dialogo interculturale e il rispetto tra persone di culture diverse. Si comincia ad Antrodoco il 21 luglio alle ore 21,30 in Piazza del Popolo con l’Associazione Castaldato con il suo spettacolo di doppiaggio “Così parlò Introdoco”. Una rivisitazione in chiave goliardica attraverso battute dialettali, canti, stornelli e inserzioni del panorama artistico italiano. Un lavoro che porta leggerezza ed evasione, frutto di una stimolante collaborazione tra i 6 personaggi che animano lo spettacolo.
Il 22 luglio alle ore 21,30, presso la Chiesa di Santa Maria extra Moenia di Antrodoco, andrà in scena la performance di circo contemporaneo “Sonata per tubi”, a cura della compagnia Nando e Maila. Uno spettacolo di circo contemporaneo, cantato e suonato dal vivo, che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia;“Ogni cosa che tocchiamo o facciamo emette suono: sia gli attrezzi di circo, che il palco, che noi stessi.”
La programmazione prosegue il 23 luglio alle ore 21,30, presso il Teatro Sant’Agostino di Antrodoco, con lo spettacolo di teatro e musica “Aspettando Cabarecht” a cura di Ondadurto Teatro & Karma B. Tre Drag Queen ci condurranno in un viaggio che svelerà le contraddizioni e le ipocrisie della società, fondendo il Mondo del Drag con Varietà, Cabaret e Physical Theatre. Il titolo dello spettacolo strizza l’occhio alle opere di Bertold Brecht e Kurt Waill, che insieme hanno generato un nuovo linguaggio artistico dove la protesta politica e civile si combinano con l’appeal musicale (solo apparentemente) spensierato del Cabaret.
Il 24 luglio doppio spettacolo. Si comincia alle ore 21,30, presso la Chiesa di Santa Maria extra Moenia di Antrodoco, con Carlo Diego Massari che proporrà la performance di danza “A peso morto”. Uno studio open-air sul vuoto, una ricerca che comincia proprio in periferia e che lì vuole restare, al margine, per raccontare e dare, forse, l’ultimo fiato a corpi esanimi di eroi, re, divinità caduti in disgrazia, che attendono malinconici e sognanti che qualcuno gli si avvicini per “attaccare bottone”, per sentirsi ancora importanti.
Alle ore 22,00 sarà la volta dello spettacolo di circo contemporaneo “Ramingo Circus”, a cura di Circo Ramingo. “Shottini” volanti, uova cucinate in equilibri precari e numeri acrobatici da togliere il fiato. Rola bola estremo, acrobatica aerea, mano a mano, ruota cyr sono solo alcuni dei numeri che verranno proposti al pubblico. In un atmosfera da bar, i due artisti si raccontano attraverso contrasti e riavvicinamenti, brindisi, passaggi di clavette e una cenetta a passo di danza.
Doppio appuntamento anche il 25 luglio. Alle ore 18,00 presso il Teatro Sant’Agostino di Antrodoco, Illoco Teatro proporrà lo spettacolo di teatro per ragazzi “Lumen”. Il racconto di come l’uomo, nella storia, è riuscito a vincere le sue paure, a spiegare i fenomeni naturali grazie alla scienza, ma soprattutto all’immaginazione; Il rapporto tra l’umanità e i misteri del cielo e delle stelle attraverso le peripezie e la vita privata di una famosa scienziata del Novecento: Marie Curie, una migrante che ha fatto la storia;“Per crescere bisogna fare ogni giorno una cosa di cui si ha paura”. Così la vita privata della scienziata scorre accanto alle vicende di alcuni protagonisti della storia della scienza e della filosofia: Copernico, Giordano Bruno, Galileo, Newton, Einstein.
Alle ore 19,15 presso Largo Santa Chiara ad Antrodoco, l’Accademia di Santa Cecilia proporrà un concerto di musica classica. Un ensemble di clarinetti formato da giovani diplomati presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma. Il gruppo vuole creare un’atmosfera briosa che si realizza con il variopinto repertorio eseguito: si spazia infatti tra Ouverture d’opera, Swing, passando per il Tango nonché brani originali. Il retroscena musicale dei componenti del gruppo è variegato: tra essi vi sono compositori, musicisti dell’Orchestra Giovanile dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, di varie orchestre e di gruppi di musica da camera che mettono insieme le proprie esperienze per creare, in cinque, un sound coinvolgente per l’ascoltatore.Il concerto ha il Patrocinio del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Coordinamento per la produzione musicale M° Daniele Rossi. Direzione Artistica Giuseppe Grassi.
Il 26 luglio l’ultimo degli appuntamenti previsto ad Antrodoco: alle ore 21,30, presso Largo Santa Chiara, la Schola Cantorum chiuderà la programmazione con un concerto in coro polifonico a quattro voci: soprani, contralti, tenori e bassi. La Schola Cantorum Antrodoco, costituitasi nel 2001 in associazione culturale, è un gruppo nato e cresciuto nella parrocchia di S. Maria Assunta di Antrodoco, composto da coristi non professionisti, ma con una grande passione per il canto. In continua crescita sia quantitativa che qualitativa, il coro da circa 21 anni è sotto la direzione del M° Franco Minelli.
Il 30 e 31 Luglio il Festival si sposta nella vicina Borgo Velino.
Il 30 luglio alle ore 18,30 in Piazza Umberto I a Borgo Velino, la compagnia Stalker Teatro proporrà lo spettacolo “Steli”. Un “intervento urbano” realizzato in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. Una performance visionaria, un ponte tra arte visiva e performing artinterattiva dal forte impatto visivo che si rivolge ad un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità.
Alle ore 21,15 in Piazza Mazzini, va in scena “Twain_CPD/ Isabelle” a cura di Anonima Teatri. Lo spettacolo è tratto dalla storia vera di Victoria Donda: prima figlia di “desaparecidos”(arrestati e torturati all’interno della prigione dell’Esma, nata dentro quella prigione e poi “adottata e rieducata”da suo zio, ufficiale dell’esercito, fautore dell’arresto dei genitori di Victoria) ad essere eletta alla camera dei deputati argentina. Isabel è una donna, molte donne, è figlia, sorella e madre. Isabel è la forza dell’essere umano, il sorriso sulle labbra di una ragazzina felice per un raggio di sole. Isabel è la costante ricerca della normalità e della quotidianità perduta, è la speranza che fatica a soccombere, Isabel è la forza di adattarsi ai cambiamenti. Isabel è una donna semplice e come lei ce ne sono tante. “Questa storia è come tante altre storie, solo che questa è la storia di Isabel e per questo è speciale ed unica”.
Alle ore 22,00, sempre in Piazza Mazzini, uno spettacolo di teatro e musica a cura di Ondadurto Teatro, “C’era ina volta – a VR experience”. Uno show fisico digitale, un mondo fantastico, surreale e sorprendente. Una immersione VR in 3D a 360 gradi: un progetto sorprendente in cui lo spettatore si trova al centro, totalmente circondato in un’esperienza con grandi macchinari ed effetti spettacolari, per uno show VR dal grande impatto emotivo. Un’esperienza tecnologica altamente digitale, in cui realtà “live” e realtà “virtuale” si confondo e si mescolano. La serata si concluderà alle ore 23,00, in Piazza Umberto I, con la performance di Stalker Teatro “Steli”, uno spettacolo dal vivo visionario, un ponte tra arte visiva e performing art.
Il 31 Luglio, alle ore 21,15 il concerto “Albero di Canto” a cura di MuTraBA. MuTraBA opera dal 2003 nell’ambito della ricerca e della rielaborazione del patrimonio canoro, coreutico e strumentale dell’Italia centrale con particolare attenzione all’area della provincia di Rieti. A seguire, alle ore 22,00 la performance di teatro e danza “Twain_CPD / Powder#2” della compagnia Petrillo Danza. Lo spettacolo amplia lo studio delle dinamiche fisiche che condizionano il movimento del corpo, più specificatamente del corpo-polvere; il corpo diventa perciò mezzo e luogo di indagine che, messo in relazione con l’elemento, ne evoca il significante, il senso. Il corpo-polvere si muove, si scompone e dà inizio a un movimento dinamico, lottando con le forze di cui è composto: elabora traiettorie dove la danza diventa gesto tecnico, prestazione, immagine, poesia.
Per finire, alle ore 22,30 lo spettacolo di circo contemporaneo “V.O.G.O.T.” della compagnia Duo Masawa. Cinque sensi si intrecciano dal primo momento in cui l’uomo scopre se stesso e il mondo che lo circonda, si intrecciano come la danza e l’acrobazia. Una scoperta che ci porta a esplorare e fare tesoro delle sensazioni che lasciano impronte indelebili nel nostro percorso di vita. Il nostro presente è il risultato del nostalgico ricordo di ogni percezione impressa nella nostra memoria.
Foto: Cunti e Racconti Velino Festival ©