In queste ore, con il nuovo aumento dei contagi, seppur ancora limitato a poche unità, riscontriamo che oltre il 90% dei positivi tracciati dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl di Rieti non ha effettuato alcuna dose di vaccino o il ciclo vaccinale non risulta completo. Lo dice Asl. Risulta evidente come questa pandemia, nelle prossime settimane, porterà a colpire soprattutto coloro che non si saranno vaccinati. Il vaccino è l’arma principale per mettersi in sicurezza, limitando le complicazioni della malattia e favorendo la riduzione della circolazione del virus. Chi non lo ha ancora fatto deve vaccinarsi., aggiunge Asl.
La Asl di Rieti, con un ulteriore sforzo di mezzi e professionisti, sta predisponendo per la prima decade di settembre alcuni eventi pubblici per consentire a tutti gli studenti non ancora vaccinati di riprendere in sicurezza l’anno scolastico e attraverso una ulteriore offerta di sanità pubblica di prossimità, di raggiungere capillarmente la fascia di età under 60: al momento in tale fascia infatti i vaccinati in prima dose sono 48.375 e in seconda dose 26.778. Questo vuol dire che circa 33.000 under 60 non hanno ancora effettuato alcuna dose di vaccino (40% della popolazione eleggibile relativa alla fascia under 60).
Sopra la media regionale risultano invece i dati relativi alla fascia di età 60-69 anni (copertura in prima dose 87%), alla fascia di età 70-79 anni (copertura in prima dose 93%) e alla fascia di età over 80 anni (copertura in prima dose 96%). Secondo una proiezione elaborata dalla Asl di Rieti, che si basa sulle 7.000 prenotazioni al momento registrate presso gli hub vaccinali aziendali, entro il 13 agosto 2021 in provincia di Rieti si raggiungerà il 75% delle somministrazioni in prima dose. Nella giornata odierna la Asl di Rieti ha raggiunto il tetto delle 149.000 dosi somministrate in provincia di Rieti.
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