In una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio, dichiara: “L’ordinanza firmata oggi dal Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini, a seguito dell’approvazione avvenuta in cabina di coordinamento sul sisma, crea nuove premesse per la ricostruzione di Accumoli, comune tra i più colpiti dal sisma del 2016. Le nuove regole, in particolare, permetteranno l’apertura di numerosi nuovi cantieri pubblici e privati nel centro storico e in alcune sue frazioni sulla base della proposta del programma straordinario della ricostruzione approvato dal comune”.
“Le soluzioni e i sistemi tecnologici – continua Di Berardino nella nota – che verranno utilizzati garantiranno maggiore sicurezza e una elevata qualità della vita con procedure più snelle e definite. In particolare è definita la procedura sia per la rimozione delle macerie che per la demolizione e la ricostruzione degli edifici storici tutelati di Palazzo Marini, Palazzo Organtini e Palazzo Cappello. Tra gli interventi più significativi sono da segnalare i sottoservizi del centro storico per i quali sono a disposizione 2,8 milioni di euro; la ricostruzione della sede comunale che prevede interventi per 7,8 milioni; la chiesa di Santa Maria della Misericordia (580 mila euro) e altri interventi di messa in sicurezza di alcune frazioni per un totale di 9,4 milioni di euro”.
“Ancora una volta le decisioni concordate con il commissario Giovanni Legnini creano presupposti concreti per velocizzare l’opera di ricostruzione. Da parte nostra, come Regione, saremo in prima linea, con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, per assicurare la qualità dei progetti e delle opere. Non solo, nell’ambito del costante rapporto che abbiamo con il territorio e i suoi cittadini, intendiamo presentare ufficialmente e in un incontro dedicato, i contenuti dell’ordinanza” si legge in conclusione.
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