Alla svolta la creazione del Consorzio Industriale Unico del Lazio, una trattativa lunga e difficile quella che porterà all’ingresso di Rieti nell’organo. Oggi in assemblea si deciderà per votare l’ingresso di Rieti nel Consorzio Unico Laziale, un organo che di fatto sarà l’assessorato regionale per lo sviluppo industriale e che avrà un’importanza strategica a livello nazionale anche per la gestione dei fondi.
“Una sfida complicata – dicono di concerto il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti e il Sindaco di Fara Sabina, Roberta Cuneo – ma alla quale Rieti non poteva sottrarsi per non restare isolata. Per ciò che riguarda l’aspetto d’ingresso, grazie alla trattativa portata avanti soprattutto da Provincia, Comune capoluogo e Fara in Sabina, rispetto alla prima bozza stesa dalla Regione Lazio, che ringraziamo per la disponibilità alla condivisione, abbiamo avuto migliorie importanti, per esempio prima il peso di Rieti era il 3%, poi portato a 5% e ora abbiamo raggiunto il 9%. Per ciò che riguarda l’assemblea locale, che resterà comunque in piedi, questa potrà avere un voto a carattere vincolante piuttosto che consultivo. Non stiamo trattando l’argomento come un semplice accorpamento ma come una proiezione del Consorzio di Rieti verso una sfida importante che ci vedrà a pieno titolo, anche grazie ai nostri poli logistici, nell’organismo che gestirà 20milioni di euro per le infrastrutture e soprattutto 130 milioni di euro stanziati per la finanziaria che andranno, come da nostra richiesta, stanziati per servizi alle imprese, per incentivi alle imprese che investono nei nuclei industriali ‘ex cassa del mezzogiorno’, nonché per un miglioramento importante per ciò che riguarda la riqualificazione territoriale del nucleo industriale. Vogliamo ringraziare anche l’onorevole Durigon che dal Mef sta già lavorando per dotare il nuovo consorzio di risorse per le imprese”.
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