“Le notizie che dal Parlamento ricadono sul territorio reatino lasciano ben sperare per una svolta infrastrutturale della nostra provincia”. Lo dice Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina romana, commentando l’emendamento presentato e poi approvato in commissione bilancio dall’Onorevole Fabio Melilli, che stanzia 40 milioni di euro per la stesura del progetto esecutivo della ferrovia tra Rieti e Roma e per studi di fattibilità per il nuovo tracciato della cosiddetta ferrovia dei due Mari.
“Quelle appena stanziate – afferma l’esponente sindacale – sono risorse che permetteranno a Rete ferroviaria italiana di progettare opere strategiche che i cittadini e le cittadine di Rieti e della provincia attendono da troppi anni. Opere che potranno finalmente strappare dall’isolamento il nostro territorio, come quelli interni delle regioni a noi vicine. Parliamo di una svolta che la Uil sollecita da tempo, rivolgendosi senza sosta ai rappresentanti politici eletti in questo territorio”.
“L’emendamento Melilli – conclude Paolucci – squarcia finalmente un quadro di immobilismo, che aveva relegato il dibattito sulle infrastrutture alla semplice quanto ormai inutile realizzazione di un sottopasso in Viale Maraini, come se fosse questa l’opera in grado di risolvere le annose criticità della città e dei territori della provincia. Proprio su questa scia torniamo quindi a sollecitare il Sindaco e la sua Giunta ad approvare la variante al Piano regolatore generale per permettere lo spostamento della stazione ferroviaria fuori città: una scelta che oggi diventa ancor più strategica e propedeutica alle nuove progettazioni, che speriamo in breve tempo migliorino il trasporto pubblico nella provincia di Rieti”.
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