Cicchetti: “Calo del consenso? Sono in buona compagnia… E qualcuno ‘analizza’ per vendicarsi”

Di seguito una dichiarazione del Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, sul recente sondaggio del Sole 24 Ore (leggi).

“Ebbene si, lo confesso! Mi trovo in compagnia di 81 Sindaci, di ogni estrazione politica, che si sono visti catalogare da ‘Il Sole 24 ore’ con il segno meno in termini di gradimento dell’opinione pubblica rispetto al giorno dell’elezione o della conferma del mandato. A cominciare da De Caro, primo cittadino di Bari che, sia pure in posizione di vetta, subisce una piccola flessione. Solo tre hanno mantenuto la stessa percentuale del momento elettorale e ventuno sono riusciti a superarla. Avendo provato, in precedenza, l’ebbrezza di vedermi collocato due volte al quinto posto e una volta al terzo della graduatoria nazionale e non avendo ridotto, rispetto ad allora, l’impegno a servizio della Città né mutato condotta di vita, mi interrogo per capire cosa possa essere accaduto” dice Cicchetti.

“E’ possibile mai che i quattro quinti dei Sindaci italiani abbiano dato il peggio di se stessi in quest’ultimo periodo? O, piuttosto, la dimensione del fenomeno sta ad indicare che è sorto un problema serio nel rapporto tra i cittadini e i propri rappresentanti che, per carenza di risorse economiche e di personale, ossessione burocratica, oscurità e contraddittorietà delle norme, costante rischio penale e contabile, pandemia di cui non si riesce ad intravedere la fine, non riescono più a fornire un servizio all’altezza delle aspettative degli utenti? Propendo sinceramente per la seconda ipotesi senza cercare pietose scuse che possano esimermi dal dovere di amministrare al meglio fino all’ultimo giorno di governo. Tralascio, pertanto, di confutare talune acidule interpretazioni di questi giorni: alcune legate, giornalettisticamente, alla ‘vis vendicativa’ di chi si è autoescluso dal faticoso processo di rinnovamento che sta vivendo il Comune di Rieti; altre di chi è stato bocciato dagli elettori, e non dai sondaggi, e vive cupamente una morbosa voglia di rivincita personalistica; altre, infine, risibili, di chi, nel tentativo goffo di promuovere se stesso, si inabissa quando propone di individuare soggetti credibili e di spessore da presentare agli elettori per le comunali 2022. Non è roba che merita attenzione!”.

Foto: RietiLife ©