Tre giorni insieme per rinsaldare l’amicizia tra i giovani delle sezioni di Amatrice, Parma ed Ascoli Piceno. I giovani provenienti da Parma sono stati accolti venerdì 25 dalla sezione di Amatrice che, grazie al patrocinio del Comune di Amatrice, alla disponibilità della dirigenza scolastica, e al supporto della Caritas ha potuto usufruire degli spazi esterni e della palestra del nuovo istituto scolastico “Sergio Marchionne”. Dopo una dolce merenda a base di gelato amatriciano i più grandi si sono messi subito all’opera con l’allestimento delle tende, mentre i più piccoli hanno assistito e partecipato agli esperimenti scientifici organizzati dalla sezione amatriciana. E’ stato anche il momento delle presentazioni e dello scambio di doni reciproci da parte delle Sezioni e da parte del Comune di Amatrice che ha voluto omaggiare gli ospiti di Parma donando una riproduzione dell’antica moneta conosciuta come Cavallo di Amatrice. La serata è proseguita con la cena a base di pizza e patatine per tutti, sempre all’aperto e sempre nel rispetto delle regole del distanziamento.
Ricco anche il programma escursionistico per i grandi ed i più piccini. Nella giornata di sabato, sui Monti Sibillini, gli amici del CAI di Ascoli Piceno hanno studiato due diversi percorsi che hanno permesso ai più grandi di raggiungere la cima del Monte Vettore e ai più piccoli di compiere un anello spettacolare con vista sul pian grande di Castelluccio attraverso Macchia Cavaliera per poi ritornare tutti insieme a Forca di Presta. Una cena a base di Amatriciana e salsicce ha permesso a tutti di recuperare le energie spese durante la giornata. Domenica 27 è stata dedicata alla scoperta del lago di Campotosto nelle cui acque si specchiano Monti della Laga e Gran Sasso, alla conoscenza dell’antica arte della tessitura grazie alla disponibilità di Assunta Perilli che ha raccontato la sua storia e che ha fatto provare il telaio a tanti giovani incuriositi da questo strumento antico. In tre giorni i giovani hanno quindi calpestato il suolo di 3 regioni diverse del centro Italia: Lazio, Marche ed Abruzzo, hanno giocato e mangiato insieme, e, anche se ancora distanziati e con le mascherine hanno iniziato a riprendere confidenza con la montagna e con le infinite possibilità di gioia e libertà che riserva.
L’Istituto scolastico Sergio Marchionne, sovrastato dalle cime dei monti della Laga, ha dato il supporto e rappresentato la cornice ideale a questa manifestazione. Speriamo che ne ospiti di simili in futuro diventando un punto di riferimento per i giovani che amano la montagna e per lo sviluppo turistico del territorio. L’appuntamento è ora al prossimo anno con la speranza di ritrovarsi sempre più numerosi e più vicini in montagna su nuovi sentieri di amicizia.
Foto: Cai Amatrice ©