Il Sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, tra i primi firmatari della lettera proposta alla firma dei primi cittadini di tutta Italia, indirizzata al Parlamento, e promossa da una Rete di più di 40 associazioni per ottenere la calendarizzazione delle proposte di legge trasversali per istituire la “Giornata della Vita nascente” e porre il tema dell’inverno demografico del Paese.
“Ho firmato con convinzione – ha dichiarato la Cuneo – la lettera dei Sindaci ai parlamentari, promossa da una Rete di più di 40 associazioni per istituire la ‘Giornata della Vita Nascente’ e aprire un dibattito serio sul tema dell’inverno demografico nel nostro Paese. Sappiamo che c’è una richiesta bipartisan per una sessione straordinaria del Parlamento sull’emergenza demografica, eppure l’attenzione che gli si dà sembra essere inversamente proporzionale ai suoi effetti, cosa preoccupante visto che secondo le previsioni Istat il punto di non ritorno sarà raggiunto dall’Italia già nel 2025. Allora non posso che ringraziare la Rete di associazioni per la Giornata della Vita Nascente per aver coinvolto anche i Sindaci a stimolare il dibattito su un tema cruciale per il futuro del nostro Paese. Un Paese in cui, come si legge nella lettera, ‘lo squilibrio generazionale minaccia il sistema pensionistico e quello sanitario’. La ‘denatalità danneggia anche la tenuta del tessuto relazionale, producendo solitudine per gli anziani e un progressivo impoverimento della coesione comunitaria e solidaristica del Paese’. Il nostro Paese ha inoltre ‘un grave problema di abbandono dei piccoli Comuni e delle aree interne’, uno spopolamento che produce molti danni, tra cui il problema della ‘conservazione delle tradizioni culturali e del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico’. Il premier Draghi ha recentemente posto con forza il tema della denatalità e ‘l’Italia può fare tesoro delle buone pratiche già sperimentate in altri Paesi, dall’assegno unico agli asili nido, dai servizi alla genitorialità alle politiche di conciliazione, dai congedi parentali a una maggiore equità fiscale per le famiglie'”.
“Queste misure – aggiunge Cuneo -sono necessarie ma non sufficienti, e bisogna prendere atto che i fattori che frenano la natalità non sono solo economici ma anche culturali. È importante allora “tornare a dare prestigio sociale al ruolo genitoriale, saper comunicare la ricchezza della relazione con i figli, fugare i dubbi e i timori su maternità, parto e allattamento, informare in generale sulle buone pratiche e su tutti gli aiuti messi in campo da amministrazioni pubbliche e da privati a sostegno di chi desidera diventare genitore”.
“Noi come amministrazione – afferma Cuneo – oltre ad aderire a questa lettera, vogliamo dare anche un segnale culturale. Per questo abbiamo deciso di organizzare il primo Festival della Famiglia sul nostro territorio, per valorizzare e far emergere l’importanza e la bellezza dell’esperienza genitoriale. Un momento di festa per grandi e piccoli, che ricordi a tutti noi i valori più profondi che ci legano, quello della vita su tutti, che sono alla base del nostro futuro, come società e come Paese”.
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