(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) Cercasi soluzioni per arginare il problema dei danni subiti da agricoltori (e non solo) a causa dei cinghiali. Una situazione che per Coldiretti è addirittura gravissima. “Stiamo assistendo all’abbandono delle campagne e dell’agricoltura a causa dei cinghiali” fanno sapere da Coldiretti Rieti che chiede di “mettere in campo tutti i mezzi possibili per fermare questa piaga”. Una soluzione possibile, sempre secondo Coldiretti potrebbe essere quella relativa “all’attività di sparo nei parchi e nella modifica dell’articolo 17 della leggere regionale per consentire agli agricoltori di sparare nei loro campi come già accade in altre regioni”.
In pratica che gli agricoltori possano imbracciare un’arma e difendersi dai cinghiali quando questi invadono i loro campi e mettono a repentaglio le colture come il mais nella Piana reatina”. Dalla Provincia, invece, le soluzioni indicate dal presidente Mariano Calisse nel corso di un incontro in Prefettura cui hanno partecipato i sindaci del territorio, sono chiare: “Ampliare il calendario venatorio, dare la possibilità alle squadre di caccia di esercitare di più all’interno delle proprie zone, rendere l’attività venatoria più libera ed, economicamente, alla portata di un maggior numero di persone”. Insomma il problema legato all’azione della fauna selvatica che causa ai danni alle colture e mette a repentaglio la vita degli automobilisti lungo le strade della provincia come testimoniano le cronache di questi giorni, non può più essere rimandato.
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