Ieri una delegazione di Confartigianato Imprese Rieti, composta da Franco Lodovici Presidente di Confartigianato, Maurizio Aluffi Direttore di Confartigianato, Cinzia Francia Presidente di Confartigianato Servizi, Silvia Pascalizi Presidente di Donne Impresa e Egidio Angelucci Presidente di Confartigianato Impianti, ha incontrato il Vescovo Monsignor Domenico Pompili e Don Valerio Shango Direttore dell’Ufficio Diocesano Problemi Sociali e Lavoro.
L’iniziativa è scaturita a seguito della partecipazione di Confartigianato alla Santa Messa del Mondo del Lavoro del 1° maggio nella chiesa di Regina Pacis. Tanti i temi trattati. Per Confartigianato è stato il Direttore Maurizio Aluffi ad illustrare le tante iniziative in “cantiere” e le proposte che l’Associazione intende sostenere rispetto al PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Ma Confartigianato Imprese Rieti proporrà e sosterrà programmi di sviluppo per la ripresa economica del territorio. Temi da sempre cari all’Associazione che si appresta a candidarsi quale organizzazione di rappresentanza autorevole verso le istituzioni, propositiva nei tavoli di confronto e pronta ad attivare sinergie per rigenerare e rivitalizzare il territorio provinciale.
“E’ questo un momento importante – ha sottolineato Maurizio Aluffi – il nostro agire, in questo tempo di pandemia deve essere propositivo, pieno di speranza. Dobbiamo accompagnare la ripartenza, una strada difficile e impervia, una strada in salita per il mondo del lavoro, per chi cerca un lavoro e per chi dovrà conservarlo, e per tutti coloro che hanno dovuto chiudere o sospendere la propria attività.” Il Presidente Franco Lodovici ha rimarcato le difficoltà delle imprese impegnate nella ricostruzione, gravate da oneri burocratici spesso insospettabili e dal continuo aumento dei costi delle materie prime. Il Vescovo Monsignor Domenico Pompili ha lodato l’impegno di Confartigianato invitando a “tenete duro” a non scoraggiarsi, ad agganciare i segnali si ripresa. Al termine dell’incontro ha presentato il libro-documento “Andare oltre. L’azione della Chiesa nei luoghi del terremoto”. La pubblicazione di cui sono stati omaggiati i presenti, si concentra non soltanto sul che cosa, sul come, sul quando o sul quanto, ma sul perché, volendo far emergere il senso ultimo di una azione ininterrotta che è sotto gli occhi di tutti. Si tratta si una prova concreta di come sia possibile essere “prossimi” non solo nell’immediato, ma anche nel medio e lungo periodo. Parole del Vescovo.
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