Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rieti nella seduta di Consiglio del 28 maggio u.s. ha deliberato l’adesione al “Manifesto per la Ferrovia Salaria” accogliendo così l’invito del comitato “Ferrovia Salaria” e unendosi ad altri enti e associazioni per chiedere al Governo un impegno fattivo a realizzare finalmente dopo cento anni una infrastruttura così importante come la ferrovia.
Una infrastruttura, insieme ad altre opere, la cui mancata realizzazione ha causato nei decenni scorsi un ritardo notevole nello sviluppo economico e sociale del nostro territorio, un territorio che oggi si trova a livello nazionale tra gli ultimi posti in termini di dotazioni infrastrutturali.
Innumerevoli le occasioni perse dalla fine dell’ottocento ad oggi, usate spesso come “arma di propaganda elettorale”, la ferrovia Salaria, possiamo dirlo, rappresenta una delle più durature promesse elettorali irrealizzate.
Eppure Rieti e la sua provincia potrebbe essere uno snodo infrastrutturale naturale e di primaria importanza data la sua posizione geografica e soprattutto per le potenzialità sia in termini turistico-culturali che ambientali ed economici.
L’augurio dunque è che finalmente dopo tanti anni e vicissitudini questo progetto prenda corpo e si possa posare al più presto la prima pietra, tenendo anche conto dei progressi scientifici, tecnologici e ingegnerististi che potrebbero oggi velocizzarne la realizzazione, magari sfruttando in termini di mobilità sostenibile, innovazioni come la propulsione ad idrogeno, tecnologia, lo ricordiamo, già utilizzabile e sperimentata in molti paesi del mondo da diversi anni.
Anche su questo tema gli Ingegneri della provincia di Rieti ci sono e si renderanno disponibili ad ogni confronto utile al raggiungimento di un traguardo così importante per il nostro territorio e per le generazioni future.
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