(di Martina Grillotti) Rieti è tornata alla normalità: è la prima serata, la prima notte, senza coprifuoco, dopo 8 mesi, grazie all’entrata in vigore della zona bianca nel Lazio. Tre settimane sotto la soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti hanno consentito al ministro della Salute, Roberto Speranza, di firmare l’ordinanza del passaggio alla zona con meno restrizioni. Per la prima volta dopo mesi le attività di ristorazione tornano alla normalità (o quasi): è possibile consumare cibi e bevande anche all’interno, ma al chiuso con massimo sei persone per tavolo, norma che all’aperto decade, perché non esistono limiti. Si può far visita a parenti o amici, restando nella stessa zona, senza restrizioni nel numero di persone che si spostano.
Via libera a feste private e banchetti dopo funzioni civili e religiose. Per partecipare sarà obbligatorio però avere il pass verde. Non ci sarà un numero massimo di invitati, e si potrà organizzare il buffet purché venga servito dal personale. All’esterno si potrà anche ballare. Ripartono fiere e convegni ma con pass verde e un numero di presenze adeguato alla capienza dei locali perché si mantenga il distanziamento. Rimane l’obbligo di mascherina, sia al chiuso che all’aperto.
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