Alla Cirese parte il Piano Estate: laboratori per tutti i gusti per una scuola “d’azione”

Nei mesi scorsi se ne è tanto parlato, ora il Piano Estate diventa realtà diventa realtà. Nella scuola primaria “Cirese” dell’Istituto Comprensivo “Angelo Maria Ricci” l’iniziativa tanto voluta dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, per promuovere tra i bambini un modello di scuola accogliente ed inclusiva per il recupero degli apprendimenti e della socialità, ha preso forma e partirà dal 14 giugno fino al 2 luglio.

Si chiama “E…state con noi” e dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 i bambini che hanno aderito al progetto, divisi per classi parallele, si godranno una serie di attività, che si svolgeranno tra la scuola “Cirese”, la secondaria di primo grado “Ricci”, ed i parchi cittadini. Guidati dalle insegnanti faranno insieme una serie di esperienze che li aiuteranno a vedere la scuola in maniera diversa, meno nozionistica e più di “azione”.

Formidabile la risposta delle famiglie, 266 adesioni al “Cirese” e 165 alla secondaria di primo grado “Ricci”. Ma quali sono le attività che i bambini della primaria faranno? Ce n’ è per tutti i gusti, dai giochi di strada al laboratorio di cucina, passando dall’orienteering al ricicla e riutilizza, fino al laboratorio di scienze per diventare piccoli Eistein 3.0.

Dal 5 luglio, dopo la fine degli esami conclusivi delle classi terze, il Piano Estate prenderà forma anche per i ragazzi più grandi: musica, sport, robotica, teatro, sperimentando nuove metodologie di apprendimento. “Sono convinta che sarà una bella esperienza – spiega il dirigente scolastico Paola Testa – i nostri studenti avranno l’opportunità di avere una formazione diversa dalla routine quotidiana e avranno la possibilità di vedere la loro scuola e i loro insegnanti in una veste nuova, il tutto rispettando le norme anti-covid che ci hanno accompagnato durante l’anno e che conosciamo ormai da tempo. Una nuova educazione alla socialità, che non può che far bene, specialmente dopo il periodo di pandemia che speriamo di esserci lasciati alle spalle. Si sperimenteranno nuove metodologie per apprendere tutti insieme, docenti e alunni, in modo dinamico e cooperativo, attraverso il confronto e l’imitazione dei pari, senza perdere mai di vista il divertimento. Se queste metodologie didattiche innovative piaceranno alla nostra utenza, l’intero istituto è pronto ad integrarle nelle attività didattiche ordinarie, già a partire dal prossimo anno scolastico”.

Foto: RietiLife ©

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