C’è un connubio straordinariamente fecondo che sta facendo dell’avvocatura uno strumento sempre più attivo nella lotta a favore dei diritti dei bambini e dei minori ponendola così, come è giusto che sia, in prima linea in questo delicatissimo ambito della società civile. E’ quello fra l’avvocata reatina Alessandra Tilli – membro esterno della Commissione “progetti educazione alla legalità” del Consiglio Nazionale Forense – e la compagnia teatrale amatoriale “Attori Convenuti” tutta rigorosamente composta da giuristi avvocati e notai di Firenze con la direzione artistica di Gaetano Pacchi (compagnia nota per il suo impegno sociale: si ricorda il toccante reading a sostegno dell’avvocatessa iraniana Nasrih Sotoudeh che ha visto le città di Rieti e Poggio Mirteto accogliere due delle tante tappe del Viaggio in Italia per Nasrin).
Fiaba, teatro e musica: tre strumenti creativi e di immediato impatto sui più piccoli, tutti al servizio della legalità e della tutela dei minori e dei loro diritti. Un’unione vincente, quella “Tilli – Attori Convenuti” che non poteva certo lasciarsi sfuggire l’occasione importantissima del 12 giugno, giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, iniziativa che si colloca in un anno – il 2021 – interamente dedicato a combattere questa autentica piaga, ancora molto presente in tutto il mondo.
Un’emergenza, quella del lavoro minorile, aggravata dalla pandemia, come evidenzia “Save the children” proprio in occasione della giornata odierna: “secondo le nostre stime – dice l’associazione – a causa del Covid oltre 10 milioni di bambini non potranno tornare a scuola, aggiungendosi ai 258 milioni di essi già senza istruzione”. Una sciagura, dice “Save the children”, poiché in grado di aumentare in modo esponenziale “l’esposizione di bambini e adolescenti al rischio di sfruttamento lavorativo”.
Nasce così “Coccinelle e Formichine”, da un’idea di Alessandra Tilli, che ne ha curato la sceneggiatura insieme al collega Gaetano Pacchi, musicata dalla fisarmonica del prof. Franco Bonsignori – già docente di Filosofia del Diritto alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa – di cui sono le musiche originali e poi trasposta in un bellissimo video (oggi su tutti i social) realizzato da Attori Convenuti. Il video nasce con la collaborazione fattiva di due giovani e delle bambine e bambini che tra Rieti e Firenze hanno fatto viaggiare le loro immagini e messo a disposizione le loro voci narranti il tutto sotto la regia ed il montaggio di un altro pioniere del connubio “fiaba – teatro – avvocatura”, l’avvocato fiorentino Gaetano Pacchi, direttore artistico della compagnia.
Il risultato è di straordinario impatto emotivo: una storia semplice e profonda, come nello stile della Tilli (che ha già pubblicato racconti significativi sul tema anche con il patrocinio del CNF e della Fondazione dell’Avvocatura Italiana). Il cattivo di turno è un grosso e scuro calabrone, che rapisce delle coccinelle “piccine picciò” per costringerle a vigilare sul suo roseto e proteggerlo dai pidocchi. Le piccole, malcapitate non possono così frequentare la scuola né giocare (“non sappiamo giocare!” risponderanno alle formichine).
L’incontro con le formichine è decisivo: un plotone dell’esercito della Regina è inviato in missione a liberare le sventurate e da quel giorno i due insetti – seppur tanto differenti – cresceranno insieme, impegnandosi a tutelare per sempre i più piccoli, garantendo loro istruzione e gioco. L’iniziativa vede inoltre il patrocinio della Fondazione Consulenti del Lavoro, che ha voluto garantire il suo appoggio a questo nuovo, importante impegno dell’avvocatura per non dimenticare che “non c’è niente di più incivile del lavoro minorile”.
Foto: RietiLife©