Sono 18 i webinar organizzati dal CAI di Amatrice, 319 iscritti con una media di 59 partecipanti per incontro e 62 sezioni CAI rappresentate, oltre a numerosi non soci; sono questi i numeri dei seminari on-line che la Sezione CAI di Amatrice ha organizzato nell’ambito del contenitore culturale sezionale “Tutti i Colori della Laga”.
Da febbraio a giugno 2021 molti sono stati gli ospiti che si sono succeduti come relatori di interessanti argomenti come la sicurezza e la medicina in montagna, l’educazione ambientale per i ragazzi, la geologia, la flora e la vegetazione, l’ecologia della catena dei Monti della Laga. Ma non solo. Si è parlato anche delle attività dedicate ai disabili, i quali con il supporto della joëlette (carrozzella adatta per i sentieri montani omologati) possono vivere l’emozione di andare in montagna. E poi si è parlato anche di Soccorso Alpino con il capo stazione di Rieti del CNSAS che ha spiegato il funzionamento della “macchina dei soccorsi”, dalla chiamata al recupero dell’eventuale ferito o disperso. E sempre riguardo alla sicurezza in montagna, in due webinar si è parlato di neve e valanghe sulle Alpi e in Appennino e della gestione del soccorso di sepolti in valanga.
Si è anche parlato di ambiente e si è posta l’attenzione sul nuovo Bidecalogo del CAI, testo che si occupa nello specifico di ambiente e tutela del paesaggio. Un argomento importante è stato quello sugli alberi monumentali nel territorio di Amatrice; diversi dei quali sono stati inseriti in un registro nazionale. Si è parlato poi dei segni dell’uomo lasciati sui Monti della Laga, nelle Terre alte. Ad esempio gli stazzi, ora quasi del tutto crollati, costruiti dai pastori sui pascoli in quota. Nell’ultimo webinar, è stata presentata una tesi di laurea con una proposta per la ricostruzione del centro storico di Amatrice. In considerazione del positivo riscontro, il CAI Amatrice sicuramente organizzerà in futuro nuovi eventi per ampliare le conoscenze sull’ambiente montano e per far conoscere quanto di bello e attraente si possa trovare sui Monti della Laga.
Foto: CAI Amatrice ©