Da lunedì il Lazio passa in zona bianca. Dopo tre settimane di dati in discesa, con Rt e incidenza sotto a 50, la regione è promossa alla fascia con meno restrizioni. A confermarlo l’assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato che ha detto: “Prosegue il trend da zona bianca, l’incidenza è in calo a 23 casi per 100mila abitanti, in calo anche Rt a 0,62”.
Cosa comporterà? Con una settimana di anticipo rispetto al nazionale, si potrà dire addio al coprifuoco, per cominciare. In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone. Si può far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano.
Rimane comunque l’obbligo di mascherina, sia al chiuso che all’aperto. L’obbligo non è previsto per i bambini sotto i 6 anni di età e per persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina. Inoltre, non è obbligatorio indossare la mascherina mentre si effettua l’attività sportiva, mentre si mangia o si beve, o quando ci si trova da soli o esclusivamente con i propri conviventi.
“Nella giornata di oggi, alle ore 13:00, sono state superate 4 milioni di dosi somministrate di vaccino anti Covid su tutto il territorio regionale, il 54% di prime dosi e il 27% della popolazione ha concluso il percorso vaccinale. Le seconde dosi somministrate sono 1 milione 350mila. È un traguardo importante, stiamo raggiungendo l’obiettivo di mettere in sicurezza tutti i cittadini grazie a una rete vaccinale fatta di operatori che lavorano da mesi senza sosta. Un ringraziamento doveroso va anche a tutti i cittadini e alle famiglie che hanno voluto dare fiducia al sistema sanitario regionale, credendo in una campagna capillare che a tappeto è arrivata in tutti i territori. Con tenacia e determinazione di tutti ci stiamo avviando verso la zona bianca con un’incidenza in calo a 23/100mila abitanti e l’RT arrivato a 0,62. Siamo in una fase in cui possiamo riprendere in mano con più serenità le attività della nostra vita quotidiana, ricordando sempre di non abbassare la guardia e di continuare a rispettare le basilari regole per arginare il contagio”. Lo scrive in una nota l’Unità di crisi della Regione Lazio.
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