(di Christian Diociaiuti) – Il Giugno Antoniano in tempo di pandemia non molla e pur senza Processione dei Ceri, porta Sant’Antonio tra i reatini con un giro della statua in città. Iniziativa innovativa per rispettare le norme anti-covid. Tra le altre cose più attese, oltre agli spettacoli di cui parliamo avanti, fuochi, infiorate, illuminazione artistica ed ex voto. I fuochi d’artificio (lo spettacolo pirotecnico di fine festa) e l’illuminazione artistica non si faranno “perché non è stato possibile fare la questua, oltre a ragioni di ordine pubblico e norme covid” dice l’organizzazione. Ci saranno i tradizionali colpi scuri. Per gli ex voto a disposizione una modalità di esposizione a Sant’Agostino e ok anche alle infiorate artistiche.
A presentare il programma nella Sala degli Stemmi di Palazzo Papale, il vescovo Domenico Pompili e il Priore della Pia Unione Sant’Antonio di Padova, Marino Flammini. L’edizione 2021 del Giugno Antoniano è realizzata dalla Pia Unione Sant’Antonio di Padova con il contributo e la collaborazione di Regione Lazio, Fondazione Varrone, Comune di Rieti e Provincia di Rieti. Alla presentazione, c’erano anche l’assessore regionale Claudio Di Berardino, il vicesindaco Daniele Sinibaldi, il Questore Maria Luisa Di Lorenzo, il Prefetto Gennaro Capo.
E il programma del Giugno Antoniano è ricco. Il quartier generale è Sant’Agostino, chiesa e chiostro, mentre la zona di San Francesco è oggetto dei lavori (“Mi auguro nel 2023 che si riapra in occasione degli ottocento anni della Regola, sarà un struttura rinnovata” dice Pompili). Momenti religiosi e ricreativi rendono ricco questo secondo Giugno Antoniano in tempo di Covid.
Detto della “processione” della statua in città il 27 anche nei quartieri, non mancheranno le messe e i momenti tradizionali, soprattutto nella festa del Santo, il 13 (la festa inizia il 12 con colpi scuri e messa alle 18.30). Ma nel programma di Chiesa di Rieti e Pia Unione non manca la benedizione dei bambini dal 14 al 28 nelle parrocchie, la giornata Pastorale per il Lavoro e quella per la Salute, la Giornata del Portatore (il 26) e la presenza della reliquia del Santo, il 27, al De Lellis nel giorno del tour cittadino dell’effige di Sant’Antonio, l’ultima domenica di giugno. La reliquia in ospedale è un omaggio a malati e operatori sanitari. Il 28 la giornata conclusiva con messe alle 10 e alle 18.
Il programma di eventi culturali è pregno, nel rispetto delle norme anti-covid: dal 12 al 28 sulla facciata di Sant’Agostino proiezione artistica di immagini dedicate a Sant’Antonio. Dal 13 al 27 mostra di pittura nel chiostro dal titolo “Luci e colori per il nostro futuro”. Mercoledì 16 la video conferenza “Alla luce dei ceri” con la professoressa Chiara Lucantoni, in collaborazione col Comune. In 15 e 17 giugno laboratorio di infiorate a cura di Infioritalia. Venerdì 18 a Sant’Eusanio un momento ricreativo con Laudato Sì mentre il 19 a piazza Mazzini vi sarà l’infiorata di Infioritalia. Domenica 20 alle 19 nel chiostro la presentazione del libro di Sabrina Vecchi “La trattoria del Cardinale” col vescovo Pompili e Fabio Zavattaro. Dalla mattinata infiorate nel chiostro.
Non mancheranno gli eventi musicali e di spettacolo: nel chiostro di Sant’Agostino 5 spettacoli per 170 persone con prenotazione. Il 18 alle 21.30 omaggio a De André “Amico Fragile”; il 19 alle 21.30 Fabiana Conti in concerto; il 22 la commedia in vernacolo di Renato Brogelli “Cala dda ssa cerecia” con Sipario Aperto. Il 25 alle 21.30 Nduccio Suona Tour; il 26 il concerto del reatino Davide Rossi. Gli eventi sono di Sambuco Eventi Tutto Spettacolo Management. Ideato anche un fondo “Pane di Sant’Antonio” a sostegno della ripartenza.
Foto: Fabi ©