“L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Terni-Rieti, continua la propria incessante attività istituzionale, in particolare nel settore dell’edilizia, con particolare riguardo agli aspetti legati alla “Sicurezza sul lavoro”, nello specifico concentrando la propria azione sui cantieri presenti nei comuni della provincia di Rieti e collocati nel cosiddetto ‘cratere’ del terremoto subito nel centro Italia, avvenuto nell’Agosto del 2016. Segnatamente, nel corso della propria attività di vigilanza tecnica in ambito edilizio, il personale dell’Ispettorato del lavoro di Rieti ha rivolto la propria attenzione in particolare alla verifica della puntuale e corretta applicazione della normativa in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro, ai sensi del d.lgs.81/2008, appunto nel settore delle costruzioni e, della legislazione sociale” scrive l’ispettorato.
“Ci si è evidentemente supportati della propria banca dati inerente le cosiddette “notifiche preliminari” con le quali l’ITL viene messo al corrente, previe apposite comunicazioni, dell’avvio di attività cantieristiche edili, nel territorio di propria competenza. Al riguardo è bene sottolineare la recente sottoscrizione di uno specifico “Protocollo di intesa” con la locale “Cassa Edile di Rieti” per la condivisione delle rispettive banche dati conoscitive e relative informazioni, nonché la possibilità di svolgere iniziative formative e informative anche in materia di cultura e sicurezza sul lavoro. Lo stesso protocollo fa seguito al Protocollo nazionale quadro sottoscritto dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e l’Unione delle Casse Edili Provinciali – Edilcasse. Detto protocollo di intesa nazionale prevede quindi forme di scambio di informazioni e dati tra gli ITL e le Casse edili aderenti alla rete CNCE, ma anche la promozione di campagne comuni di informazione con attività di formazione per le maestranze, con particolare attenzione a quelle appartenenti alle nuove generazioni neo occupate o occupabili” continua l’Ispettorato.
“Tornando alla descrizione delle attività svolte, nella scorsa settimana, dal personale dell’Ispettorato, degne di citazioni sono state quelle portate a compimento nel territorio del comune di Amatrice. In particolare si sono svolte delle approfondite verifiche in un cantiere di notevoli dimensioni realizzato nell’ambito della ricostruzione post-terremoto appunto in zona Amatrice. Nel corso dell’attività di vigilanza lavoristica, come pure per i controlli sul rispetto dei cosiddetti protocolli “Covid”, su detto cantiere, sono stati complessivamente trovati al lavoro una ventina di lavoratori. A seguito dei relativi controlli sulle banche dati è emerso che nello stesso cantiere, l’attività lavorativa veniva esercitata da ben nove distinte società. Sul loro concomitante impiego sono ancora in corso necessari e approfonditi accertamenti utili per verificare le interconnessioni con l’appalto generale, come pure la regolare occupazione di tutti i lavoratori, che seduta stante sono stati tutti puntualmente “generalizzati” e “auditi” dal personale ivi operante. Dal punto di vista della sicurezza sul lavoro, si sono potute verificare delle oggettive inadempienze di diversificata gravità, per tali ragioni sono stati quindi adottati i relativi provvedimenti sanzionatori anche di natura penale” continua l’Ispettorato.
“Particolare attenzione è stata quindi rivolta sugli aspetti e sulle irregolarità riscontrate relative: alla corretta utilizzazione delle cinture sicurezza, da parte degli operai operanti in quota; ai corretti ancoraggi e stabilità e carico dei ponteggi; alla adeguata recinzione e quindi inibizione agli estranei del cantiere. Dal punto di vista lavoristico si sono altresì effettuati i necessari controlli, ancora in via di approfondimento e definizione, sulla bontà dei distacchi dei lavoratori (alcuni provenienti da altre Regioni) e sul corretto ricorso ai diversi subappalti. Infine si sottolinea che detta attività di natura ispettiva è stata effettuata anche grazie al fondamentale supporto dell’Arma dei Carabinieri operante sul territorio come da ormai da consolidate e costanti collaborazioni realizzate d’intesa con il vertice del Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti” conclude.
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