Roberto Lorenzetti si dimette dalla guida di Sabina Universitas e dalla Fondazione Varrone

(r.l.) L’annuncio arriva in un giorno di festa: Roberto Lorenzetti si dimette da vice presidente di Fondazione Varrone e dalla guida della Sabina Universitas. Ieri Lorenzetti, con l’inaugurazione di una mostra all’Archivio di Stato, dopo 41 anni ha lasciato il testimone dell’archivio stesso. Un passaggio annunciato, per i quali erano state invitate autorità a tutti i livelli. Come detto, una festa, per lasciare il testimone, dopo 41 anni, ad Alfredo Pasquetti, reatino.

 

Ciò che non era annunciato, però, sono le dimissioni dai vertici della Fondazione e dall’Università, che hanno creato caos: “Mi pare di aver capito che avrei dovuto sfasciare l’università, non migliorare. E a me questa cosa non riesce bene, ciò lo lascio ad altri” riporta Il Corriere di Rieti. Con le mie dimissioni voglio riaffermare la possibilità di dare il mio giudizio e pensiero ed essere libero. Mi dimetto perché nessuno mi ha mai cacciato. Sull’università si apra una seria discussione”.

 

Dunque la chiave della rottura sta tutta nella questione Sabina Universitas, che ultimamente ha visto farsi bocciare il bilancio. Sulla Sabina Universitas, in una intervista, Lorenzetti, aveva espresso la volontà di voler salvaguardare il patrimonio culturale ed economico generato dall’ateneo stesso. E magari creare occasione di sviluppo. Step by step. Ma qualcosa si è rotto. Fino alle dimissioni.

 

E ora per il Consorzio si apre una nuova pagina e un vertice da nominare di nuovo, con un progetto da rifare. La Fondazione perde invece il vice presidente che, negli anni, ha messo in campo la sua visione a servizio del territorio. Situazione non trascurabile e di gran cambiamento in cima a una delle realtà più importanti del territorio. In attesa di conoscere il punto di vista della Fondazione su quanto accaduto.

Nella foto, Lorenzetti all’evento di ieri

Foto: AS ©

Print Friendly, PDF & Email