“Da più di un anno in questo territorio c’è una vertenza aperta. Da più di un anno siamo quotidianamente impegnati per far rispettare i diritti dei dipendenti di Avr Group, la società che gestiste i servizi di igiene ambientale in molti comuni della sabina reatina e romana. Spesso è stato un muro contro muro: richieste, sollecitazioni, mail certificate, più di una volta la società ha tentato di svicolare dalle proprie responsabilità. Più di una volta però è stata bacchettata, come quando il Prefetto di Rieti ordinò ai vertici di Avr di pagare gli stipendi con regolarità, senza accumularli e senza creare disagi a chi di lavoro vive”. Lo scrive la Uil Trasporti Rieti e Sabina romana sulla sua pagina Facebook.
“Ma altri problemi sono emersi strada facendo – ricorda Pierluigi Giacomelli, responsabile della Uil Trasporti Rieti e Sabina Romana – E’ il caso dei buoni pasto, che i lavoratori non percepiscono dal luglio 2019. Adesso anche questa criticità sta per essere risolta. Grazie alla nostra insistenza e alla responsabilità del Comune di Fara in Sabina e del Comune di Moricone, Avr salderà gli arretrati e poi erogherà mensilmente i ticket ai suoi dipendenti”.
“E’ presto per dirlo, ma qualcosa sta cambiando – conclude Giacomelli – I vertici di Avr sembrano aver compreso il valore e la centralità delle corrette relazioni sindacali. Non è un caso, infatti, che il prossimo 10 giugno, solo per il cantiere di Fara Sabina, la società incontrerà i rappresentanti delle categorie cui i lavoratori sono iscritti. Ci auguriamo che quello del dieci giugno sia solo il primo di una lunga serie di incontri e confronti, in grado di migliorare le condizioni dei lavoratori di tutti gli altri cantieri della Sabina romana. Questo primo risultato è il frutto delle nostre forti e costanti pressioni”.
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