Rieti verso la normalità. Si replica con gli open days vaccinali. E i casi ancora giù

in Cronaca 21/05/2021 07:20

(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Con il coprifuoco spostato alle 23, la curva epidemiologica in continuo calo e la campagna vaccinale a pieno ritmo (grazie ai weekend di open days che verranno ripetuti anche sabato e domenica), Rieti inizia a respirare una prima parvenza di normalità. Si pensa già all’abolizione totale del coprifuoco, tra un mese (il 21 giugno), e alla possibile zona bianca che potrebbe toccare al Lazio già dal 14 giugno vista la continua discesa dell’incidenza. I positivi totali nel Reatino scendono a 278, con i guariti, nell’ultimo bollettino Asl, che continuano a superare i nuovi casi: su 356 tamponi ci sono 11 positivi e 15 negativizzati. E nel Lazio 558 nuovi casi e 1.035 guariti con 10 decessi.

Tornano gli open days vaccinali alla Verdirosi sabato e domenica per gli over40. Dopo il successo ottenuto negli ultimi due weekend la Asl di Rieti replica, questa volta, però, si entrerà solo su prenotazione con ticket virtuale. Intanto da oggi sono aperte le prenotazioni per le vaccinazioni dedicate alle classi di età 47/44 anni (nati 1974/1977). Via pure alle prenotazioni per le vaccinazioni nelle farmacie (saranno somministrate dosi Johnson&Johnson) che partiranno dal 1° giugno. Il Lazio dal 14 giugno potrebbe finire in zona bianca. Cosa significa? Tutte le attività aperte e niente coprifuoco, rimarrebbero come unici obblighi la mascherina e il distanziamento sociale. C’è da ricordare che la zona bianca potrà scattare solo nel caso in cui la Regione abbia un’incidenza dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti, al momento nel Lazio l’incidenza negli ultimi 7 giorni è intorno a 70 casi ogni 100mila abitanti. Lo ha ribadito anche l’assessore alla Sanità D’Amato: “Tutti gli indicatori sono in calo, l’incidenza per 100.000 abitanti è in discesa intorno a 70 casi”. Per andare in fascia bianca, il Lazio dovrebbe diminuire l’incidenza entro il monitoraggio del 28 maggio (perché l’incidenza sotto a 50 casi per 100mila abitanti deve rimanere tale per almeno 2 settimane) e, in questo caso, dal 14 giugno potrebbe riacquistare quella normalità tanto auspicata.