(di Martina Grillotti – da RietiLife Free Press) Da stasera il coprifuoco slitta in avanti di un’ora passando dalle 22 alle 23, sempre fino alle 5 di mattina. Una buona notizia per le attività che tornano a respirare dopo circa 7 mesi (era il 24 ottobre 2020 quando nel Lazio è scattato lo stop notturno, poco dopo anche in Italia approvate le stesse linee). Dal 7 giugno via ad un ulteriore slittamento, questa volta alle 24. Il coprifuoco verrà poi definitivamente eliminato, a partire dal 21 giugno, con l’avvio della stagione estiva. Cambiano anche i parametri per i passaggi di zona, abolito l’indice Rt, ora si valuterà il tasso di occupazione dei posti letto nonché l’incidenza: con 250 ogni 100mila abitanti si va in zona rossa, con 150-250 in arancione e con 50-150 in giallo.
Con la discesa della curva epidemiologica, l’Italia è pronta a ripartire e lo fa, gradualmente, a partire da questo weekend con la riapertura dei centri commerciali. Dal 24 maggio si potrà tornare in palestra. Dovranno attendere ancora qualche giorno bar e ristoranti che fino al 1° giugno dovranno continuare a servire solo all’aperto mentre in quella data torneranno i caffè al banco e i tavoli al chiuso. Via, sempre dal 1° giugno, al ritorno del pubblico (massimo 1.000 persone) per tutte le competizioni o eventi sportivi. Altra data da segnare è quella del 15 giugno quando torneranno feste e cerimonie (anche al chiuso ma solo con “certificazione verde”). Dal 1° luglio riaprono anche le piscine e i centri benessere ma anche sale giochi e casinò. Rimane irrisolto il nodo discoteche e sale da ballo che restano sospese e sulle quali si è accesa la polemica, infatti, è dalla scorsa estate che il settore si è fermato.
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