Servizio Meteomont dei Carabinieri Forestali: “Ecco cosa facciamo per la sicurezza di tutti”

 

(da comunicato dei Carabinieri) Con la fine della stagione invernale sono terminate le attività di raccolta dati e controllo del manto nevoso effettuate dal servizio Meteomont dei Carabinieri forestali, strumento essenziale per garantire la sicurezza dei frequentatori della montagna.

Dal mese di dicembre 2020 fino ai primi giorni del mese di maggio 2021, giornalmente, militari con la qualifica di “osservatore meteonivometrico” sono stati impegnati nella raccolta dei dati presso i campi fissi di rilevamento dislocati all’interno del territorio della provincia di Rieti (Terminillo, Leonessa, Cittareale e Amatrice). Settimanalmente inoltre pattuglie di militari qualificati “esperti neve e valanghe” con l’ausilio di sci d’alpinismo hanno raccolto dati sulla neve ed effettuato test di stabilità del manto nevoso su pendii ripidi lungo i classici itinerari frequentati da escursionisti.

Tutti i dati raccolti sono stati trasmessi al centro settore Meteomont dell’Aquila dove giornalmente è stato emesso il bollettino neve e valanghe pubblicato sul sito. Nel bollettino meteomont sono riportati i gradi del pericolo valanghe da 1 – debole a 5 – molto forte, oltre ad altre informazioni importanti per valutare la stabilità del manto nevoso. Il bollettino è uno strumento indispensabile per la valutazione della scelta dell’itinerario da parte dei frequentatori della  montagna nel periodo invernale (sci alpinisti, ciaspolatori ecc) al fine di ridurre il rischio di essere travolti da slavine o valanghe o addirittura di originarne a causa di una condotta poco accorta. Il bollettino viene inoltre trasmesso al dipartimento della protezione civile regionale per l’emissione dei livelli di criticità su base provinciale.

Foto: Carabinieri ©

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