Il ministro Guerini e i vertici della Difesa alla cittadella Nubich di Rieti | FOTO – VIDEO

(di Christian Diociaiuti) Come anticipato da RietiLife, questa mattina la Scuola Nbc di Rieti è al centro di un’importante visita. Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha fatto visita alla cittadella Nubich – l’area addestrativa della Scuola Nbc dell’Esercito in via Manio Curio Dentato – e ha incontrato i vertici della caserma reatina, oltre ovviamente ai militari che lì lavorano. Con Guerini presenti il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Pietro Serino.

Una visita privata, intorno alle 10, senza autorità e stampa e che rientra in un vero e proprio impegno per conoscere, da parte del ministro, l’attività dell’ Esercito sul territorio. Diverse auto sono entrata nella Nubich mentre il Ministro è giunto in elicottero.

Le alte cariche hanno visitato l’area addestrativa per conoscere al meglio cosa si fa in uno dei riferimenti formativi (e non solo in ambito militare) per la difesa italiana in particolare dell’area per la lotta alle minacce nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche. Ad accoglierli, il comandante della Nbc Rieti, il generale Emilio Corbucci.

LA NOTA DEL MINISTRO DELLA DIFESA

DIFESA: IL MINISTRO GUERINI  ALLA SCUOLA NBC DI RIETI ALL’ ESERCITAZIONE PER IL PROGRAMMA EUROPEO “RESIST”

“Esser preparati a gestire minacce CBRN, chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari, è una priorità per l’Italia. Quello di oggi è un bell’esempio di come la Difesa possa dare un contributo al Sistema-Paese, svolgendo efficacemente i suoi compiti istituzionali e allargandone i benefici al mondo civile sulla base delle sue competenze ed esperienze che, per loro natura, spesso richiedono la ricerca di soluzioni a problemi complessi”. Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini questa mattina presso la Scuola Interforze per la Difesa Nucleare, Biologica e Chimica (NBC) dove ha assistito ad un’esercitazione per il corso  previsto dal programma europeo “Resist” (‘REsilience Support for critical Infrastructures’ through Standardized Training on CBRN) per la formazione di 16 addetti alle infrastrutture critiche, tra personale di Telespazio (Centro Operativo del Fucino) e della SACBO (operatore presso lo scalo aereo di Bergamo Orio al Serio).

Il Ministro, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli e dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino è stato accolto dal Comandante della Scuola, Generale di Brigata Emilio Corbucci. Presente all’esercitazione anche l’amministratore delegato di Telespazio Ing. Luigi Pasquali, personale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana e una delegazione delle Forze Armate libanesi.

“È necessario mantenere viva e aggiornata la sensibilità nel Paese sulle problematiche connesse al rischio CBRN” ha affermato Guerini

durante la visita presso l’Area Addestrativa “NuBiCh” e ha aggiunto “la crisi pandemica ha richiamato l’attenzione sull’attualità e pericolosità estrema della minaccia CBRN facendo emergere l’esigenza di disporre dei più moderni strumenti di prevenzione, rilevazione e contrasto, anche in questo campo, oltre all’evidente necessità di potenziare le nostre capacità sanitarie. E in questa ottica è stato avviato un processo di rinnovamento dello Strumento militare per interventi anche in contesti civili”.

Rivolgendosi poi al personale militare il Ministro ha ringraziato la Scuola per l’impegno durante la pandemia “gli italiani vi sono grati per il vostro qualificato ed insostituibile contributo in numerose attività a favore della popolazione, come la decontaminazione e disinfestazione da Covid-19 all’intervento di residenze sanitarie per anziani e anche per la recente apertura del nuovo Hub vaccinale anti-Covid proprio qui a Rieti, all’interno della caserma “Verdirosi”, frutto della sinergia e della proficua collaborazione tra la Difesa, l’Asl di Rieti e l’assessorato regionale alla Sanità”.

Per quanto riguarda il progetto RESIST, finanziato dalla Commissione Europea e inserito nel quadro dell’Internal Security Fund Police gestito dalla DG HOME EC (Direzione Generale per l’Immigrazione e gli Affari Interni della Commissione Europea), il suo obiettivo è quello di addestrare personale, militare e civile, ed enti che gestiscono infrastrutture critiche ad operare in sicurezza in ambienti contaminati. Il progetto, proposto dal l’Italia, ha coinvolto la Romania e ha subito riscontrato l’interesse europeo.

La partecipazione di personale di Telespazio che opera nei servizi satellitari e dalla SACBO che gestisce l’aeroporto di Bergamo esemplifica due tipi di attività che sono fondamentali per il Paese e la cui continuità deve essere garantita anche in caso di emergenza CBRN.

Un precedente corso (1° corso) è stato organizzato nel settembre 2020, a favore di personale delle Ferrovie dello Stato Italiano (FSI) nelle sue articolazioni operative Trenitalia e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ed ha visto un totale di 19 partecipanti.

Nell’ambito del progetto RESIST sono previsti ulteriori 4 momenti formativi per complessivamente 120 addetti alle Infrastrutture Critiche e l’addestramento sarà interamente svolto presso la Scuola interforze per la difesa NBC, individuata dallo Stato Maggiore della Difesa per le precipue capacità formative in materia.

Foto: Lorenzo Guerini Fb ©

 

 

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